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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
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dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Piste&Pedane / Non e' piu' tempo di supposizioni

Mercoledì 13 Aprile 2022

 

mljacobs 

Tra i maggiori motivi di interesse della stagione all’aperto che sta per iniziare, c’è - tra un mese - il nuovo esordio di LMJ sui 200. Tra la ridda di previsioni, le più accreditate lo aspettano attorno ai 20” netti. Sarà proprio così?

Daniele Perboni

Cercando di scansare chi ci vuol prendere a legnate per la severità con cui abbiamo promosso o bocciato i protagonisti di Belgrado, eccoci finalmente a scrivere dell’atletica vera, quella su pista en plein air, come sosteneva il “maestro” di Ascoli Carlo Vittori. Uno che qualcosa di buono ha combinato … È notizia degli ultimi giorni l’esordio di Marcell Jacobs sui 200 metri in quel di Savona il prossimo 18 maggio.

L’organizzatore del “Memorial Ottolia”, Marco Mura, ha così coronato il sogno che aveva in testa sin dallo scorso anno. Ci ha lavorato parecchio, insistendo e “martellando” ai fianchi atleta («Avevo lavorato per riaverlo dal giorno dopo la fine del meeting dello scorso anno. – ha dichiarato Mura al sito www.igv.it – Torna per il rapporto umano, per la riconoscenza, anche se è invitato in tutto il mondo»), allenatore, manager (Marcello Magnani) e, naturalmente, sponsor vari chiamati a pagare l’obolo per avere sul palcoscenico l’oro olimpico («Tutti i soggetti interessati hanno aumentato i loro contributi, e i nuovi entrati hanno ben compreso l’importanza della manifestazione nel panorama italiano e per i ritorni che ha sui media, tv compresa»).


Ma non basta. Alla presenza di Jacobs ha contribuito anche un particolare bando pubblico: «Abbiamo partecipato e vinto un bando del Dipartimento per lo Sport della presidenza del Consiglio dei ministri, rappresentata da Valentina Vezzali, riservato a poche e qualificate manifestazioni italiane: ciò significa risorse e immagine …».

Immediatamente dopo l’annuncio si sono scatenate illazioni, supposizioni, previsioni, congetture su quanto può valere Marcell sulla distanza, alla luce del personale sui 100 (9”80), e su una eventuale medaglia agli Europei di Monaco. Ipotesi, nient’altro che ipotesi, anche se molti esperti possono avvicinarsi alla verità. Però mai dare nulla per scontato. Ricordate il “famoso” 9”99 di Tortu che doveva lanciarlo verso un avvenire radioso? O il 20”13 di Desalu che gli regalò il sesto posto agli Europei di Berlino 2018? Filippo non ha mai più ripetuto e migliorato quel tempo, mentre per Desalu quello resta, sino ad ora, il miglior crono sulla distanza. Anzi, l’anno dopo, all’esordio stagionale, sempre a Savona non riuscì ad andare oltre un ben modesto 21”16. 

Così, tanto per cambiare musica, abbiamo provato un nuovo spartito, basato sui numeri e su punteggi forniti dalla tabella di Word Athletics, oltre ad altre notiziole, tanto per uscire dalle solite supposizioni. Insomma, ci siamo divertiti facendo “cantare” altri protagonisti.

TOP TEN ITALIANO 100+200
(secondo le Tabelle W.A.)


2467 Mennea – 10"01 + 19"72(A)
2416 Tortu – 9"99 + 20"11(A)
2402 Jacobs – 9"80 + 20"61
2316 Desalu – 10"29 + 20"13
2310 Tilli – 10"16 + 20"40
2293 Pavoni – 10"22 + 20"38
2293 Torrieri – 10"22 + 20"38
2291 Howe – 10"27 + 20"28
2277 Collio – 10"06 + 20"84
2247 Infantino – 10"26 + 20"41

Esplorando il contesto internazionale ecco quanto “dichiarano” gli ultimi sette Giochi Olimpici, a partire da Barcellona 1992 sino ad arrivare a Tokyo 2021, supportati da altre prestazioni e manifestazioni. Nell’ordine sono elencati: podio dei 100; i “personali” nei 100 e 200 del vincitore e somma dei punteggi tratti dalle Tabelle di World Ahletics (ediz. 2022); crono e piazzamento dell’oro olimpico ai Mondiali dell’anno dopo (sempre nei 100); il podio dei 200 ai Campionati Mondiali effettuati l’anno dopo i Giochi esaminati.

In questa virtuale classifica è scontato il dominio di Bolt (2707 punti), seguito da Gatlin (2587), Mitchell (2458), Bailey (2417) e Jacobs (2402), in virtù del suo “primordiale” personale sui 200 (20”61) risalente al 2018.

Il dibattimento è aperto.
 
• BARCELLONA 1992
100: 1. Linford Christie (Gbr) 9”96; 2. Frank Fredericks (Nam) 10”04; 3. Dennis Mitchell (Usa) 10”04.
9”87 + 20”09 = p. 2458
Stoccarda 1993: 9”87/1f
200: 1. Frank Fredericks (Nam) 19”85; 2. John Regis (Gbr) 19”94; 3. Carl Lewis (Usa) 19”99.
 
• ATLANTA 1996
100: 1. Donovan Bailey (Can) 9”84 (R.M.); 2. Frank Fredericks (Nam) 9”89; 3. Ato Boldon (Tto) 9”90.
9”84 + 20”42= p. 2417
Atene 1997: 9”91/2f
200: 1. Ato Boldon (Tto) 20”04; 2. Franck Fredericks (Nam) 20”23; 3. Claudinel Da Silva (Bra) 20”26.
 
• SYDNEY 2000
100: 1. Maurice Green (Usa) 9”87; 2. Ato Boldon (Tto) ) 9”99; 3. Obadele Thompson (Bar) 10”04.
9”79 + 19”86 = p. 2522
Edmonton 2001: 9”82/1f
200: 1. Konstadinos Kederis (Gre) 20”04; Christopher Williams (Jam) 20”20; 3. Kim Kollins (Ska) 20”20; 3. Shawn Crawford (Usa) 20”20.
 
• ATENE 2004
100: 1. Justin Gatlin (Usa) 9”85, 2. Francis Obikwelu (Por) 9”86; 3. Maurice Green (Usa) 9”87.
9”74 + 19”57 = p. 2587
Helsinki 2005: 9”88/1f
200: 1. Justin Gatlin (Usa) 20”04; 2. Wallace Spearmon (Usa) 20”20; 3. John Capel (Usa 20”31.

• PECHINO 2008
100: 1. Usain Bolt (Jam) 9”69 (R.M.); 2. Richard Thompson (Tto) 9”89; 3.  Walter Dix (Usa) 9”91.
9”58 + 19”19 = p. 2707
Berlino 2009: 9”58/1f [RM]
200: 1. Usain Bolt (Jam) 19”99; 2. Alonso Edward (Pan) 19”81; 3. Wallace Spearmon (Usa) 19”85.
 
• LONDRA 2012
100: 1. Usain Bolt (Jam) 9”63; 2. Yohan Blake (Jam) 9”75; 3. Justin Gatlin (Usa) 9”79.
9”58 + 19”19 = p. 2707
Mosca 2013: 9”77/1f
200: 1. Usain Bolt (Jam) 19”66; 2. Warren Weir (Jam) 19”79; 3. Curtis Mitchell (Usa) 20”04.

• RIO DE JANEIRO 2016
100: 1. Usain Bolt (Jam) 9”81; 2. Justin Gatlin (Usa) 9”89; 3. Andre De Grasse (Can) 9”91.
9”58 + 19”19 = p. 2707
Londra 2017: 9”95/3f
200: 1. Ramil Guliyev (Tur) 20”09; 2. Wayde Van Niekerk (Rsa) 20”11; 3. Jereem Richards (Teo) 20”11.

• TOKYO 2021
100: 1. Lamont Marcell Jacobs (Ita) 9”80 (R.N./ R.E.); 2. Fred Kerley (Usa) 9”84; 3. Andre De Grasse (Can) 9”89.
9”80 + 20”61 = 2402
100: 1. Lamont Marcell Jacobs (Ita) 9”80; 2. Fred Kerley (Usa) 9”84; 3. Andre de Grasse (Can) 9”89.
200: 1. Andre de Grasse (Can) 19”62; 2. Kenneth Bednarek (Usa) 19”68; 3. Noah Lyles (Usa) 19”74.

E, per non dimenticare, …

DOHA 2019 - 18. Campionati Mondiali
100: 1. Christian Colemann (Usa) 9”76; 2. Justin Gatlin (Usa) 9”89; 3. Andre De Grasse (Can) 9”90.
200: 1. Noah Lyles (Usa) 19”83; 2. Andre De Grasse (Can) 19”85; 3. Alex Quinonez (Equ) 19”98.

 

 

 

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