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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Tokyo 2020+1 / (1) Sono pugliesi le prime medaglie

Sabato 24 Luglio 2021

 

dellaquila

 

Due volte sul podio, un argento (Samele) e poi un oro (Dell’Aquila) aprono il medagliere azzurro in Giappone. Una partenza eccellente, anche se non tutto è andato per il suo verso. Ma siamo solo alla prima giornata.

RED.

Si chiama Vito Dell’Aquila e arriva da Mesagne, assolate pianure della Puglia, il vincitore della prima medaglia d’oro italiana a Tokyo: categoria -58 chili del Taekwondo, arte marziale piuttosto popolare da queste parti. Come era già accaduto otto anni fa, a Londra, al suo concittadino Carlo Molfetta. Non male per un paese di venticinquemila abitanti. Era partito con buone credenziali e più d’una speranza, ma alzi la mano chi ci credeva veramente. Eppure il ragazzo pugliese, 21 anni il prossimo 3 novembre, da tre anni arruolato nei Carabinieri, ha fatto quasi percorso netto, sbarazzandosi con apparente facilità di tutti gli ostacoli che ha incontrato nella semideserta e spoglia Makuhari Hall.

Solo in finale, contro l’ossuto tunisino Mohamed Khalil, s’è visto a suo modo in difficoltà, ma ha continuato a macinare colpi, recuperando quasi sul suono della sirena uno svantaggio di due punti fino a chiudere con grande reattività con uno scarto di quattro. Il Taekwondo è specialità giovane – ai Giochi solo dal 2000 dopo qualche apparizione come esibizione – ma si avvia a diventare, pur con i suoi numeri ridotti, uno sport su cui si può sempre fare affidamento sul versante olimpico.

Ma se il ragazzo di Mesagne ha aperto la raccolta dell’oro, poco prima era toccato ad un altro pugliese, il foggiano Luigi Samele inaugurare il pallottoliere azzurro con un argento nella Sciabola che vale un po’ più del suo colore. Per tanti motivi: per la carriera del nostro (l’ultima medaglia, un bronzo a squadre, risaliva a nove anni fa, una vita in termini sportivi), per la sua età – domani avrà un motivo in più per brindare al suo 34° compleanno –, per la maniera pazzesca con cui ci è riuscito. Un mix di classe, esperienza e testardaggine.

Dopo aver fermato nei quarti la corsa di Enrico Berrè, in semifinale s’era ritrovato sotto per 7 a 12 contro il coreano Kim. Una vera impresa riuscire ad inanellare otto stoccate di fila fino a prendersi la finale nella quale ormai sperava solo lui. Dove però ha dovuto inchinarsi davanti a quel monumento della scherma mondiale che è il magiaro Aron Szilagy, al terzo oro individuale di fila dopo Londra e Rio. Nessun altro prima, almeno al maschile, perché tra le donne Valentina Vezzali aveva già battezzato quella strada.

Alla premiazione un po' fai-da-te, con le medaglie che sul podio gli atleti dovevano raccattare da un vassoio e mettersi al collo con le proprie mani, mascherine comprese, ha officiato il presidentissimo Malagò che però così ha mancato l’appuntamento con il primo Inno. Sarà per la prossima.

Dei 61 azzurri scesi in campo nella prima giornata di gara, non tutti possono dirsi altrettanto soddisfatti. Come è capitato alle ragazze della spada, con Rossella Fiammingo fermata ai quarti dalla solida estone Lehis che già aveva stoppato Mara Navarria, O come alla pattuglia dei ciclisti rimasti sempre in ombra e, Nibali in testa, squagliatisi sui tornanti del monte Fuji.

Un po’ d’apprensione l’ha distribuita anche la squadra di Pallavolo – in Giappone per chiudere il conto con quella medaglia d’oro che non vuole mai arrivare – che se l’è vista proprio brutta contro un avversario non certo irresistibile: persi i primi due set, ha dovuto recuperare con molto affanno al tie-break e Chicco Blengini – a quanto si sente, prossimo a lasciare la panchina azzurra – avrà un bel debito di riconoscenza con l’esordiente Michieletto, vent’anni a dicembre, che l’ha tolto d’impaccio segnando 42 punti.

Foto: Mezzelani GMT Sport 


GIOCHI DELLA XXXII OLIMPIADE
Tokyo – 23 Luglio / 8 Agosto 2021

Risultati / Prima Giornata – 24 Luglio

CICLISMO (Musashinonomori Fuji Speedway)
• Uomini
Corsa su strada (km 234,0)
1. Richard Carapaz (ECU) 6h05’26”
2. Wout van Aert (BEL) +1’07”
3. Tadej Pogadar (SLO) +1’07”

14. Alberto Bettioli 6h09’04” (+3’38”)
20. Gianni Moscon 6h09’08” (+3’42”)
24. Damiano Caruso 6h11’46” (+6’20”)
53. Vincenzo Nibali 6h15’53” (+11’27”)
60. Giulio Ciccone 6h16’53” (+11”27”)

JUDO (Nippon Budokan)
• Uomini
-60 kg
1. Naohisa Takato (JPN) 10-0
2. Yang Yung Wei (TPE)
=3. Yeldos Smetov (KAZ)
=3. Luka Mkheidze (FRA)

• Donne
-48 kg
1. Distria Krasniqi (KOS) 1-0
2. Funa Tonaki (JPN)
=3. Daria Bilodid (UKR)
=3. Urantsetseg Munkhbat (MGL)

Francesca Milani: 32.mi, c. Lin Chen-Hao (TPE) 1-10

SCHERMA (Makuhari Messe Hall)
• Uomini
Sciabola individuale
1. Aron Szilagyi (HUN) 15-7
2. Luigi Samele (ITA)
3. Kim Junghwan (KOR) 15-11

Luigi Samele: 16.mi, c. Xu Yingming (CHN) 15-12; Ottavi, c. Mohammad Rahbari (IRI) 15-7; Qt., c. Enrico Berré (ITA) 15-10; Sf., c. Kim Junghwan (KOR) 15-12.
Enrico Berrè: 16.mi, c. Fares Farjan (TUN) 15-10; Ottavi, c. Iulian Teodosiu (ROU) 15-12; Qt., c. Luigi Samele (ITA) 10-15.
Luca Curatoli: 16.mi, c. Iulian Teodosiu (ROU) 13-15.

• Donne
Spada individuale
1. Sun Yiwen (CHN) 11-10
2. Ana Maria Popescu (ROU)
3. Katrina Lehis (EST) 15-8

Rossella Fiammingo: 16.mi, c. Nathalie Moellhausen (BRA) 10-9; Ottavi, c. Aleksandra Jarecka (POL) 15-13; Qt., c. Katrina Lehis (EST) 7-15.
Federica Isola: 16.mi, c. Sarra Besbes (TUN) 14-12; Ottavi, c. Lin Sheng (CHN) 15-9; Qt., c. Sun Yiwen (CHN) 10-11.
Mara Navarria: 16.mi, c. YuliaLichagina (ROC) 15-23; Ottavi, c. Katrina Lehis (EST) 10-15.

SOLLEVAMENTO PESI (Tokyo Int. Forum)
• Donne
-49 kg
1. Hou Zhihui (CHN) 210 (94+116)
2. Chanu Saikhom (IND) 202 (87+115)
3. Windy Cantika Aisah (INA) 194 (84+110)

TAEKWONDO (Makuhari Messe Hall)
• Uomini
-58 kg
1. Vito Dell’Aquila (ITA) 16-12
2. Mohamed Khalil Jendoubi (TUN)
=3. Mikhail Artamonov (ROC)
=3. Jang Jun (KOR)

Vito Dell’Aquila: 16.mi, c. Omar Salim (HUN) 26-13; Qt., c. Ramnarong Sawekwiharee (THA) 37-17; Sf., c. Lucas Lautaro Guzman (ARG) 29-10.

• Donne
-49 kg
1. Panipak Wongpattanakit (THA) 11-10
2. Adriana Cerezo Iglesias (ESP)
=3. Abishag Semberg (ISR)
=3. Tijana Bogdanovic (SRB)

TIRO A SEGNO (Asaka Shooting Range)
• Uomini
Pistola AC 10 m
1. Javad Foroughi (IRI) 244,8
2. Damir Mikec (SRB) 237,9
3. Pang Wei (CHN) 217,6

26. Paolo Monna: Qlf. (26.) 570 (23x)

• Donne
Carabina AC 10 m
1. Yang Qian (CHN) 251,8
2. Anastasiia Galashina (ROC) 251,1
3. Nina Christen (SUI) 230,6

10. Sofia Ceccarello: Qlf. (10.) 627,3

TIRO CON L’ARCO (Yumenoshima Final Field)
• Mistii
Mixed team
1. KOR (An San, Kim Je Deok) 5-3
2. NED (Gabriela Schloesser, Steve Wijler)
3. MEX (Alejandra Valencia, Luis Alvarez) 6-2

ITA (Chiara Rebagliati, Mauro Nespoli): Ottavi, c. NED 0-6 (36-37, 34-39, 33-35)
 


 

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