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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
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Piste&Pedane / Tra il tormento (Tortu) e l'estasi (Jacobs)

Martedì 22 Giugno 2021

 

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Alla vigilia dei più importanti Assoluti degli ultimi anni, con diverse chiavi di lettura in vista Tokyo, s’infiamma di nuovo il dissidio tra le varie anime delle federazione. Opportunità, disattenzione o dimenticanza?

Daniele Perboni

L’annuncio che arriva in pompa magna sul sito federale “Rovereto 2021, tutti gli iscritti degli Assoluti” provoca l’immediato prurito del controllo. Li cerchiamo, gli iscritti, per gara o per team? Facile. Per gara. Partiamo con i 100. Come avevamo vaticinato e scommesso (vinta) poco più di una settimana or sono, il divin piè veloce non c’è. Fra i trentasei iscritti delle “Fiamme Gialle” nelle diverse gare, il ragazzo non compare. Ma guarda un po’. Sono 32 i partecipanti ai 100, fra i quali Jacobs e Desalu. È stato di parola Marcell quando aveva assicurato la sua presenza. «Il titolo l’ho già vinto tre volte, voglio fare poker».

Era stato facile pronosticare una simile conclusione, l’assenza, non il poker. Bastava fare attenzione alle stagioni precedenti, alle continue fughe in avanti per giungere alla conclusione finale. Filippo Tortu, dopo un’altra deludente prestazione (anche se qualcuno si ostina a trovare giustificazioni, legittime peraltro), il 10”27/-1,3 di Madrid, ha preferito rientrare ai box nel tentativo di mettere a punto il motore. Non vi ricorda la rossa di Maranello?

Dicono, in casa dell’ex primatista, che l’importante è essere pronti per Tokyo e per Tokyo ci sarà. Tutti lo speriamo vivamente. Anche se … un nostro vecchio professore di lettere continuava a ripeterci quel noto proverbio, addolcito naturalmente, “chi vive sperando … muore a Montecatini”. È la località in provincia di Pistoia nota per le acque termali e per la cura idropinica, cioè assunzione di acqua per bibita e indicata per una vasta gamma di disturbi del fegato, dello stomaco dell’intestino. Speriamo, scusate il gioco di parole, di non finire tutti in Valdinievole.

Si prospettano campionati interessanti, con quasi tutti i migliori presenti. Pochi gli assenti e quasi tutti giustificati: Crippa, Tortu, Tamberi. A nostra memoria tecnicamente potremmo assistere ad una delle migliori manifestazioni tricolori in assoluto degli ultimi due, tre lustri. 

OPPOSIZIONE O CHE? – Martedì 15 giugno il solito amico mi gira una mail arrivatagli dal gruppo “Insieme per l’Atletica”. Quello, per intenderci, maggioritario in Consiglio Federale, che ora sta all’opposizione ed ha sostenuto la candidatura alla presidenza di Vincenzo Parrinello. Trombato senza pietà. L’identico gruppo che negli anni passati ha sostenuto Alfio Giomi. Il cartello, insistiamo, che ha programmato la stagione 2021 sino a dopo i Giochi di Tokyo. Il medesimo gruppo che con i suoi consiglieri ha avvallato e sostenuto la stagione agonistica/olimpica degli atleti di punta. Insomma, per usare le parole del solito vecchio amico per cui chiediamo sempre lumi, “al nuovo Consiglio hanno lasciato solo il compito di spazzare i locali”. Situazione più volte rimarcata dal neo presidente ma che non lo assolve del tutto.

Ed ecco che se ne escono con un comunicato in cui, fra le altre critiche alla nuova dirigenza (fanno il loro “sporco” lavoro di opposizione, come da copione, nulla di trascendentale) ci si imbatte in questo passaggio “[…] Oltretutto ci sono alcuni segnali che ci fanno preoccupare e non poco visto che la programmazione dei Big azzurri sembra più improntata alle scelte dei Manager piuttosto che ad un filo logico legato agli eventi federali. Segno questo di uno scollamento tra la direzione tecnica e il vertice federale […]”.

Di botto è esplosa la nostra anima da Ursus arctos horribilis: questi hanno la faccia come il c@§o! Ma come, negli anni precedenti, dove avevate la maggioranza in Consiglio, dunque correvate su una sorta di autostrada, avete lasciato campo libero a tutto e a tutti ed ora vi preoccupate della programmazione dei Big azzurri? Scusate, dove eravate? E se c’eravate dormivate? Oppure era più comodo non disturbare alcuni manovratori? Tanto qualche medaglia arrivava ugualmente!

Onestà intellettuale, questa sconosciuta.

 

 

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