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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
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(le oltre 400 testate dimenticate)





Piste&Pedane / Spalato: il rientro nell'atmosfera

Lunedì 10 Maggio 2021

 

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La rassegna continentale dei lanci ha sottolineato ancora una volta le (antiche) difficoltà del settore che stenta ad avvicinare il già non eccelso livello europeo. 

 

Daniele Perboni

 

Dopo le esaltanti giornate polacche, con le giacche azzurre, non quelle polverose conosciute grazie a film, fumetti e canzoni (Occhi turchini e giacca uguale. Fu un generale di vent'anni. Figlio d'un temporale), tornate al suono delle fanfare, è toccato ai giganti, nell’immaginario collettivo uomini e donne alti, grandi, grossi, muscolosi e magari barbuti, sempre azzurri però, provare ad esaltare le gesta dell’italico lancio.

Questa volta la trasferta li ha portati oltre l’Adriatico, nell’antica Aspálathos, poi Spalato, oggi Split, già sede dei Giochi del Mediterraneo 1979 e dei Campionati continentali 1990 dove le giacche azzurre tornarono con un bottino di dodici medaglie. Non altrettanto indimenticabile questo viaggio, anche se foriero di alcuni sorrisi.

Coppa Europa lanci la denominazione. Settore, questo, i lanci, dove non siamo stati altrettanto bravi e preparati come nelle World Athletics Relays. Insomma, il movimento è tornato sulla terra, e per fortuna non è finito come quell’attrezzo cinese precipitato nell’oceano. La strada da percorrere è ancora lunga, faticosa, impervia e colma dì asperità. Anche le “punte” non hanno brillato. Per tutti vale l’assioma che “siamo ad inizio di stagione e ...”. Postulato che, comunque, non ci solleva dal presupposto che contiamo poco, anche in campo continentale, nello scagliare e gettare qualsiasi attrezzo, che sia tondo, con o senza filo, dardo o di forma lenticolare.

Lontano dalla forma migliore Leo Fabbri, anche se parzialmente giustificato dai giorni persi nell’inverno sudafricano, causa infezione da virus. 20.00 il suo miglior lancio, superato anche dal neo azzurro Weir (20.07). Non meglio è andata al resto della truppa. Qualche apprezzabile miglioramento individuale, vedi il giavellottista campano Roberto Orlando miglioratosi a 77.05. Il resto? Da segnalare il podio della 21enne discobola Cecilia Desideri: seconda (63.99) nel martello under 23. Fine delle trasmissioni. Alla fine non ci resta che una quarta piazza maschile e una quinta femminile. 

SFIDA RINVIATA – Cast eccezionale, almeno per quanto riguarda manifestazioni casalinghe, per il prossimo Memorial Ottolia di Savona. Praticamente tutti i migliori di casa oltre a qualche “stella” d’oltre confine. L’apice la contesa fra il fast Filippo e il fulmineo re di Torun Marcell. Tutto pronto per la disfida del ponente ligure. Acquolina in bocca per i puristi della velocità, occhi lucidi di commozione per gli organizzatori. Grandi firme attese allo stadio della “Fontanassa”. Sennonché … il classico fulmine a ciel sereno. Il ragazzo del “triplo nove” getta la spugna. Rinuncia per fastidi muscolari. Meglio rimandare. Arrivederci a sabato 22 maggio in quel di Rieti. Per ora non è dato sapere se con o senza l’amico rivale.


 

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