Veleggia sui nostri mari una regina di Parigi 1900
Vela
Mercoledì 2 Luglio 2008
La notizia non è freschissima, ma è passata sotto silenzio nel mondo dello sport. Come contributo ai valori dello sport olimpico vale la pena rammentarla. Essa riferisce che il cutter “Bon Ton”, che sotto bandiera inglese si classificò al terzo posto ai Giochi di Parigi del 1900 nella Categoria 3/10 tonnellate (lo skipper del tempo si chiamava Howard J. Taylor) alle spalle della francese “Gitana” e dell’olandese “Mascotte”, naviga ancora. Fa maggiormente piacere apprendere che, a distanza di più di un secolo e passando via via di mano, “Bon Ton” dispieghi ora le sue antiche vele trapezoidali nelle nostre acque: ne è infatti attualmente proprietario un italiano, il notaio Giuseppe Giordano, un grande appassionato di vela d’altura. L’amore per i legni antichi, il loro restauro e la loro conservazione, è un fenomeno che trova in Italia molti cultori, per lo più riuniti nella ”Associazione Italiana Vele d’epoca” (AIVE), l’organizzazione che tutela circa 400 imbarcazioni d’epoca, costruite cioè prima del 1950 e ancora in piena efficienza. Al loro interesse si deve, ad esempio, il recupero di alcune delle barche storiche della nostra vela olimpica: come la mitica “Bamba” o l’invitta “Italia”.
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