Lolli
Ha chiuso gli occhi nella mattinata del 9 settembre 2016 in un ospedale romano, dove era ricoverato da alcuni giorni. Nato a Forli, aveva 94 anni. Durante la guerra era stato commilitone di Guglielmo Moretti e, come lui, finito il conflitto aveva scelto la strada del giornalismo. Dal 1948 aveva iniziato a lavorare al Corriere dello Sport ricoprendo incarichi diversi, anche se si era dedicato con particolare impegno all’atletica e alla pallavolo.
Nel volley è stato per molti anni il decano dei giornalisti sottorete. Presente a molti campionati europei e mondiali, aveva concluso la sua lunga carriera di inviato nel 1987, in Belgio, con un ultimo Europeo. In pensione di anzianità dal 1988, per qualche anno aveva continuato a prestare la sua opera come addetto stampa del Centro Sportivo Fiamma.
Lolli ha seguito per tanti anni il campionato italiano scrivendo via via dei successi di Ruini Firenze, Panini Modena, Paoletti Catania, Ariccia e Federlazio Roma, Santal e Maxicono Parma. Un riferimento per tutti nella pallavolo con il suo stile pungente, preciso, appassionato e un carattere non sempre accomodante. Nel 2010 aveva dato alle stampe il volume “Lo Sport è Cultura”. Come tanti ha lasciato, all’ignoranza del prossimo, una biblioteca fornitissima ... Un vero peccato.
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