CALCIO E DINTORNI – Spalmato su tre giorni, è partito il campionato più multietnico del mondo che verrà rivinto dalla Juventus, come assicurano quelli che ne sanno. Sarà un campionato con i giocatori italiani segnalati come specie protetta, una ristretta minoranza. Si cita, come record, il caso Fiorentina che ha in squadra 25 stranieri (provenienti da 17 paesi) a fronte di 5 italiani. Poi le altre, a scalare. Nei giorni agostani i giornali hanno fatto a gara nello sviscerare gli acquisti dall’estero. Ecco, quello del mercato è stato il vero tormentone della breve estate, un grande e spensierato “monopoli”, indifferente ai debiti accumulati dai club: siano 3 o 4 miliardi, tanto nessuno sa quali sono i criteri per gli acquisti (sta cercando i capirlo anche la Finanza col bliz di fine luglio nelle sedi di 41 club, ma c’è qualche dubbio). Poi, in ordine sparso, ci sono le sei/sette procure che indagano sulle scommesse, gli scontri attorno agli sconti (di pena, si fa per dire), i procuratori che ormai sono più dei giocatori (1086 all’ultimo censimento), i biglietti che non si riesce ad acquistare, gli stadi che si vorrebbero rifare (ma a spese di chi?). E poi la Lega che tutti vorrebbero cambiare, quasi fosse la legge elettorale. E la vecchia serie C (che ora si chiama Lega Pro) che intende scioperare contro l’obbligo di schierare giocatori italiani di nascita. Tutto accantonato, bazzecole. Riparte il campionato: ogni lunedì sera, finché regge la pay-TV, avremo la classifica aggiornata. E’ il calcio, bellezza …
FEDERICA – E’ stata la regina dell’estate. A Barcellona (Campionati mondiali) e ancor più fuori delle piscine per via dei fatti di cuore. Doveva essere, il 2013 di Federica Pellegrini, un anno sabbatico, del tipo “adesso mi riposo, poi penso a Rio”. Come siano andate le cose lo hanno visto anche i più distratti. S’era preparata per fare sfracelli sul dorso, ma ha mancato la finale e, guarda caso, gli sfracelli li ha fatti proprio nella gara della delusione di Londra, i 200 stile. Un argento a soli 33/100 dall’oro di Melissa Franklin che, guarda caso, tre giorni dopo s’è portata a casa anche l’oro nei 200 dorso. Comunque, nostra signora delle acque – assieme all’eccellente bronzo sui 1500 del diciottenne Gregorio Paltrinieri – ha salvato il salvabile di una spedizione tornata a casa con le ossa rotte. Dopo le due medaglie, solo due quinti e tre sesti posti. Tanto che anche Federica ha trovato di buon gusto rimarcare il numero di quanti, in Catalogna, c’era andati in gita scolastica. Entrando subito dopo in polemica a colpi di comunicati e twitter con la FIN per via di una storia di rimborsi (si chiamano così?) che ballano tra 3000 euro (versione Federica) e 750.000 euro (versione Barelli). Una storia che interessa meno della avvenuta ricomposizione con Filippo Magnini, come assicurano i giornali specializzati in queste faccende e confermano le vacanze della coppia vista tra Jesolo e Capri.
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