Piste&Pedane (3) / Alessia Trost sempre al Top mondiale

Mercoledì 13 febbraio 2013

La saltatrice friulana sale ancora a 1.95 e vince in Belgio - Infortunio per Marzia Caravelli - La cubana Yadisleidy Pedroso (54"89) italiana a tutti gli effetti.

Settimana in tono minore con pochi spunti di pregio e ancor meno conferme. Il titolo principale è ancora per Alessia Trost, abituata ormai alle grandi altezze e saldamente in testa alla lista mondiale grazie ai 2 metri di Trinec. Al quarto impegno stagionale (Gand, 10 febbraio) la friulana va oltre 1.95i alla prima prova dopo un errore a 1.91i. Misura sufficiente per lasciarsi alle spalle anche la beniamina di casa Tia Hellebaut – già campionessa olimpica di Pechino – che tre giorni prima aveva saltato 1.97i. Meno convincenti i tre tentativi a 2.01i. Ma ci sarà tempo. Anche perché, tecnicamente, la ragazza allenata da Gianfranco Chessa è ancora junior: compirà 20 anni il prossimo 8 marzo.

Il periodo si chiude con l’infortunio di Marzia Caravelli, ragazza-simbolo degli ostacoli, capitato a Roma a seguito di una caduta in allenamento. Risolto con l’applicazione di un tutore alla spalla destra. Il chè vuol dire rinuncia agli assoluti di Ancona (l’obiettivo era di abbattere la barriera degli 8 secondi, a caccia del primato di Carla Tuzzi) con la speranza di poter riprendere in tempo per gli Euroindoor. In tema di ostacoli, si apprende che il 1° febbraio, a Salerno, la cubana Yadisleidy Pedroso Gonzalez – sposata con il coach Massimo Matrone – ha ottenuto la cittadinanza italiana. La Pedroso ha un “personale” di 54”89 ottenuto lo scorso anno.

Mezzofondo – La più attiva è Elisa Cusma che, alla quinta uscita della stagione, si ferma a metà di un 800 corso in Francia e vinto in 2’01”93i dalla marocchina Malika Akkaoui. Elisa ha anche tentato in due occasioni di innervare il modesto limite al coperto del chilometro: da sola, non ha per ora fatto meglio di 2’42”18i. Buoni progressi per la 26.enne Margherita Magnani che, nel giro di otto giorni, si migliora tre volte consecutive scendendo a 4’12”44. Lo fa a Gand, stessa riunione della Trost, in una gara vinta dall’altra marocchina Rabab Arraffi (4’10”69), con “personali” per quattro delle prime cinque arrivate.

Salti – Nell’alto Marco Fassinotti – che ha scelto di allenarsi a Birmingham assieme al Robbie Grabarz – verifica la condizione nei campionati inglesi (Sheffield, 10 febbraio). Secondo alle spalle dello stesso Grabarz (2.31i), scende a 2.22. Secondo tentativo anche per Giuseppe Gibilisco che sceglie una gara con un buon parterre a Bidgoszcz (12 febbraio): supera 5.40, ma impatta tre volte contro i 5.60.

Campionati italiani – Ancora maglie tricolori, stavolta tocca al Cross, assegnate domenica 10 febbraio ad Abbadia di Fiastra, nei pressi di Macerata. Mancando sia Andrea Lalli che Daniele Meucci, sui 10 km si impone Gabriele De Nard (29’14”) che a 38 anni trova modo di staccare Patrick Nasti (+24”) e Martin Dematteis (+31”). Si tratta del suo secondo titolo di campestre: il primo risaliva al 2006. Tra le donne, assente Silvia Weissteiner, vince nel finale Touria Samiri (8 km in 26’21”) seguita dalla rientrante Silvia La Barbera (+10”) e da Fatna Maraoui (+19”).

Tutti i dettagli della Stagione 2013 nella sezione TOP TEN.

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