CIO / I dossier delle citta candidate per i Giochi 2020

Lunedì 7 gennaio 2013

Il CIO ha comunicato di aver ricevuto nella sua sede di Losanna i volumosi dossier delle tre città superstiti per la corsa ai Giochi 2020: Istanbul, Tokyo, Madrid. La documentazione è stata acquisita dal segretario generale Gilbert Fell e da Jacqueline Barrett, incaricata dei contatti con le candidate. A consegnarla sono stati per Tokyo la calciatrice Homare Sawa – capitano della squadra campione del mondo –, per Madrid i tre membri spagnoli del CIO, per Istanbul il sindaco Kadir Topbas. Come è noto, si era ipotizzata anche una candidatura di Roma, bocciata dall’allora premier Mario Monti. Cassate, nel frattempo, le ambizioni di Doha e Baku.

Secondo la procedura, le tre superstite riceveranno nel mese di marzo la visita della commissione di valutazione secondo il seguente calendario: Tokyo dal 4 al 7, Madrid dal 18 al 21 e Istanbul dal 24 al 27. Il rapporto della commissione, che verrà consegnato nel mese di giugno, fornirà una prima indicazione per l’audizione finale che si terrà il il 3 e 4 luglio a Losanna. La votazione, con la quale i 134 membri del CIO (dei quali 32 onorari e uno d’onore, Henry Kissinger) designeranno la sede, si terrà il 7 settembre a Buenos Aires nel corso della 125ª Sessione.

Gli italiani che attualmente membri del CIO sono Franco Carraro (dal 1982), Mario Pescante, Osvaldo Cinquanta e, solo quale membro d’onore, Manuela Di Centa. Circa l’assegnazione, secondo molti osservatori, la lotta pare ristretta a Tokyo e ad Istanbul, la quale ultima può contare su una condizione economica in netta espansione e su impianti recenti e di grande qualità tecnologica. Più indietro appare Madrid.

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