Londra 2012 / La ventenne Jessica Rossi trionfa nel Trap

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Sabato 4 Agosto 2012


rossi

Ottava giornata.
Jessica Rossi ha fatto tredici! La giovane poliziotta emiliana stravince in Fossa olimpica. Un fenomeno. Fa gara a sé rispetto a tutte le altre, lasciate a distanza sin dalla qualificazione, e nel pallottoliere azzurro fa scorrere la medaglia n° 13. Del colore dell’oro. Come si aspettavano in molti nel suo clan, a cominciare dal CT Albano Pera, ma soprattutto come ne era certa lei stessa, specie dopo la vittoria a mani basse agli Europei di Cipro. Una conferma, quest’ultima, che le aveva dato la consapevolezza dei propri mezzi, una spanna sopra le rivali.

Una medaglia d’oro – la quinta – importante per tutta la spedizione azzurra. Tanto più perché ottenuta da una ragazza di appena vent’anni, in uno sport dopo si usa restare in pedana fino ad età avanzata. Che prima della gara aveva voluto dedicarla alla gente della sua terra, ancora alle prese con la tragedia del terremoto. Nervi saldi e sorriso pronto, Jessica Rossi era arrivata a Londra con molte certezze. Campionessa del mondo già a 17 anni a Maribor, non è più scesa dal podio, fossero mondiali, europei o assoluti. E ora si è ripetuta alle Olimpiadi.

Vediamo come si è svolta la gara. Percorso netto in qualificazione, tripla serie di 25 senza errori, Jessica si è trovata due piattelli davanti alla slovacca Stefecekova, come ipoteca sul titolo. Poi i 25 tiri di finale, con un solo errore – neppure a dirlo – al 17° piattello, per un 24 conclusivo che costituisce il nuovo limite mondiale. Grande. Alle sue spalle si è scatenata una lotta ad oltranza per le altre pretendenti ai gradini bassi del podio: tre tiratrici alla pari a 6 punti di distacco, un abisso. Nello shoot off per le medaglie aveva la meglio Zuzana Stefecekova davanti alla francese Delphine Reau. Fuori del podio restava così la 24.enne Alessandra Perilli, una ragazza di San Marino nata a Rimini, un tiro di schioppo da Crevalcore che ha dato i natali alla nuova campionessa olimpica.