Londra 2012 / E’ subito grandItalia: Luca Testoni argento nella pistola!

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Sabato 28 Luglio 2012
(in aggiornamento)

Quello che non t’aspetti. Inizia con un “argento” di grande significato tecnico la rincorsa degli azzurri ai piani alti del medagliere. La prima medaglia di Londra 2012 la conquista Luca Testoni, trentenne carabiniere di Pietrasanta, nella pistola a 10 metri, secondo alle spalle dell’imprendibile coreano Jin Jongoh. Un successo maturato con uno straordinario giro di finale, dopo che il tiratore toscano era entrato negli otto in quinta posizione. Testoni è stato il migliore negli ultimi 10 tiri lasciando i rivali ad almeno 1,6 punti. Un exploit che gli ha permesso di risalire le posizioni fino alla seconda piazza, malgrado un 9,7 al turno conclusivo sufficiente a mantenere un vantaggio di 0,6 sul serbo Andrja Zlatic. Una prova eccellente che Testoni ha festeggiato correndo ad abbracciare l’uomo che lo ha portato fin sul podio olimpico, Marco Masetti.

Intanto un’altra medaglia arriva dal Lord’s Cricket Ground dove il terzetto del tiro con l’arco – Galiazzo, Nespoli, Frangilli, vice-campioni del mondo in carica – conquista ancora una volta la finale, questa volta contro gli Stati Uniti che in semifinale hanno eliminato i favoritissimi coreani. Subito dopo era stata la volta degli italiani a staccare il biglietto dopo un combattuto scontro con i messicani, a loro volta giustizieri della Francia. Il cammino degli azzurri, dopo una incerta qualificazione, ha vinto un crescendo di vittorie: negli ottavi contro Taipei (220-216), nei quarti contro la Cina (ancora per 220-216) e in semifinale contro il Messico (217-215). Erano le 18,25.

Il successo di Tesconi era maturato intorno alle 17, proprio mentre davanti a Buckingham Palace si concludeva la corsa in linea che ha visto l’inatteso successo del 39.enne kazako Aleksandr Vinokurov davanti al colombiano Rigoberto Uran Uran, autore della fuga decisiva quando all’arrivo mancavano circa sette chilometri. La sconsolata volata del gruppo per il terzo posto, a un centinaio di metri di distacco, la vince il norvegese Alexander Kristoff. Logoratisi gli inglesi in uno sterile gioco di squadra e caduto Cancellara a una delle ultime curve, per gli italiani c’è stata poca gloria (il primo, Luca Paolini, si è classificato al nono posto) malgrado Vincenzo Nibali le abbia tentate tutte. Ma era troppo piatto il percorso per una vera selezione.