Cinque Cerchi / Nuoto: Federica batte Pietro 33 a 32

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Giovedì 19 Luglio 2017

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di Gianfranco Colasante

Tra pochi giorni, con l'inizio dei Mondiali di Budapest, il nuoto italiano valuterà il suo stato di salute del dopo Rio, aprendo nel contempo il dossier Tokyo 2020 che già conta su diversi giovani molto interessanti, come il 17enne ranista Nicolò Martinenghi. Su tutti regna ancora Federica Pellegrini (foto tratta dal suo profilo Istagram) che alla soglia dei trent'anni è a caccia del settimo sigillo mondiale (consecutivo). Arriverà o meno a Tokyo, però non è dato sapere. Ma se il Giappone è ancora lontano, l'occasione iridata è propizia per esaminare quanto hanno saputo fare i 253 nuotatori italiani fino ai Giochi del 2016. L'esordio, se vogliamo chiamarlo così, avvenne nel 1900 all'ombra della torre Eiffel, nelle acque non proprio limpide della Senna. Due furono allora gli italiani presenti: il piemontese Paolo Bussetti, settimo nei 200 dorso, e il comasco Fabio Mainoni, sesto negli insoliti 4000 metri stile libero.

All'epoca, e lo sarà almeno fino agli anni Trenta, quando iniziarono a diffondersi le piscine (la prima, costruita con intenti agonistici, fu il "Littoriale" di Bologna, aperta per gli Europei del 1926), si nuotava nei fiumi, nelle acque dei laghi, più di rado a mare. La partecipazione olimpica degli azzurri seguì, e fu condizionata, dalle turbolenti vicende della federazione che solo nel 1928 riuscì a chiudere la fase pionierista e a darsi una struttura organica. Le prime donne gareggiarono a Helsinki 1952. E fu proprio una ragazza, Novella Calligaris, a vincere le prime medaglie ai Giochi. Per il primo oro fu invece necessario attendere l'alba del nuovo secolo, con il ranista Domenico Fioravanti e Rosolino nei 200 misti.

In poco più di un secolo, come detto, sono 253 i nuotatori olimpici italiani: 156 maschi e 97 femmine. La tabella che segue ne riepiloga le presenze secondo il numero delle partecipazioni per edizioni. Come si vede, mentre il 65,6% può vantare una sola apparizione, in otto sono stati presenti quattro volte: Emiliano Brembilla. Filippo Magnini, Luca Marin, Emanuele Merisi, Max Rosolino, Cristina Chiuso, Manuela Della Valle e Federica Pellegrini. In attività (e a Budapest) sono ancora Fede e Filippo.


     G.O.        U     D      Tot.   
4 ediz. 5 3 8
3 ediz. 11 8 19
2 ediz. 46 14 60
1 ediz. 94 72 166
  156
61,7%
97
38,3%
253
-

 

Medaglie - Sono 16 i nuotatori saliti almeno una volta sul podio olimpico, tre le ragazze (Calligaris, Alessia Filippi e Pellegrini). In testa Max Rosolino che nel periodo Sydney-Atene ha messo assieme un oro, un argento e due bronzi. Tre le medaglie di Novella, un argento e due bronzi. Con due Fioravanti (due ori), Federica (un oro e un argento), seguiti da Bibi Battistelli e Gabriele Detti (due bronzi ciascuno). Gli altri dieci hanno conquistato una sola medaglia, l'ultima quella d'oro di Gregorio Paltrinieri sui 1500 di Rio.

Le 33 volte di Federica
- Tra i vari record di Federica, ma il meno noto e pubbicizzato, figurano le 33 prestazioni in acqua, in quattro edizione dei Giochi. Una in più di quanto ha fatto Pietro Mennea che, tra i 1972 e il 1988, è sceso in pista 32 volte, un record mondiale per l'atletica olimpica che sarà difficile superare (Usain Bolt, come termine di paragone, non è andato oltre le 24 apparizioni, pur volendo conteggiare nel novero la medaglia "perduta" di Pechino).

Questo il ricco "diario" giornaliero di Federica:

2004 Atene

(14 Ago)   4x100 SL           Bt. (6.) 3’44”88              
(16 Ago)   200 SL               Bt. (2.) 1’59”80
(16 Ago)   200 SL               Sf. (1.) 1’58”02
(17 Ago)   200 SL               ARGENTO, 1’58”22
(18 Ago)   100 SL               Bt. (5.) 55”41
(18 Ago)   100 SL               Sf. (5.) 55”30
(20 Ago)   4x100 MX          Bt. (8.) squal. (part. antic. 3. frazionista)

2008 Pechino

(9 Ago)      4x100 SL          Bt. (6.) 3’40”42
(10 Ago)   400 SL               Bt. (1.) 4’02”19
(11 Ago)   400 SL               Fin. (5.) 4’04”56
(11 Ago)   200 SL               Bt. (1.) 1’55”45 [RM]
(12 Ago)   200 SL               Sf. (1.) 1’57”23
(13 Ago)   200 SL               ORO, 1’54”82 [RM]
(13 Ago)   4x200 SL           Bt. (2.) 7’53”38
(14 Ago)   4x200 SL           Fin. (4.) 7’49”76 [RE]
(15 Ago)   4x100 MX          Bt. (7.) 4’04”93              

2012 Londra

(28 Lug)    4x100 SL           Bt. (6.) 3’39”74              
(29 Lug)    400 SL               Bt. (3.) 4’05”30
(29 Lug)    400 SL               Fin. (5.) 4’04”50
(30 Lug)    200 SL               Bt. (1.) 1’57”16
(30 Lug)    200 SL               Sf. (1.) 1’56”67
(31 Lug)    200 SL               Fin. (5.) 1’56”73
(1 Ago)      4x200 SL           Bt. (2.) 7’52”75
(1 Ago)      4x200 SL           Fin. (7.) 7’56”30
(3 Ago)      4x100 MX          Bt. (5.) 4’02”20

2016 Rio de Janeiro

(6 Ago)      4x100 SL           Bt. (1.) 3’35”90
(6 Ago)      4x100 SL           Fin. (6.) 3’36”78
(8 Ago)      200 SL               Bt. (3.) 1’56”37
(8 Ago)      200 SL               Sf. (3.) 1’55”42
(9 Ago)      200 SL               Fin. (4.) 1’55”18
(10 Ago)   4x200 SL            Bt. (6.) 7’57”74
(12 Ago)   4x100 MX           Bt. (4.) 3’59”09
(13 Ago)   4x100 MX           Fin. (8.) 3’59”50

Gli stili - La maggioranza assoluta degli italiani, ai Giochi ha gareggiato nello stile libero. Più ridotta la presenza nelle tre nuotate artistiche, con numeri che più o meno si equivalgono: in 41 hanno gareggiato nella Rana (25 uomini e 16 donne), seguiti dai 36 del Dorso (23 uomini e 13 donne) e i 35 della Farfalla (19 uomini e 16 donne).


Ai Giochi a 12 anni
- Un'ultima curiosità sul nuoto olimpico riguarda l'età degli azzurri in gara in più d'un secolo. La più giovane in assoluto resta (e lo resterà a lungo) Luciana Marcellini che ha nuotato i 200 Rana ai Giochi di Roma: al momento di scendere in acqua - proprio mentre suo padre Romolo girava "La Grande Olimpiade" -, non aveva più di 12 anni e 227 giorni,. In tutta la storia olimpica italiana, solo un'altra ragazzina - la ginnasta Luigina Giavotti - può ritenersi più giovane: quando gareggiò con la squadra della "Pavese" ai Giochi di Amsterdam 1928, riportando la medaglia d'argento, aveva 11 anni e 303 giorni! Al maschile, il più giovane presente alle Olimpiadi resta il genovese Renato Bacigalupo che ai Giochi del 1924 (dove nuotò nei 1500) aveva compiuto 16 anni da appena cinque giorni.