Cinque Cerchi / La torcia di PyeongChang a un anno dai Giochi

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Giovedì 16 Febbraio 2017

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Notiziario su Giochi Olimpici, CIO, Federazioni Internazionali (e dintorni)

TORCIA 2018 - E' stata presentata lo scorso 9 febbraio - a 365 giorni dall'inaugurazione dei Giochi - alla Gangneung Hockey Arena dalla ventisettenne Kim Yuna, campionessa olimpica (2010) e mondiale di figura. Disegnata da Kim Young Se, viene garantito che la fiamma continuerà ad ardere in qualsiasi condizione di tempo. La lunghezza è stata volutamente fissata a mm 700, numero che rappresenta l'altitudine sul mare del centro di PyeonChang, mentre i colori scelti sono il bianco e l'oro. La superficie della metà inferiore della torcia è decorata con sagome a cinque punte che vogliono esaltare lo spirito dello sport, capace di avvicinare razze, nazioni, religioni, generi e cultura, così come di collegare i cinque continenti nella passione per i Giochi.

PARIGI O LOS ANGELES - Il prossimo 13 settembre verrà scelta la città che ospiterà i Giochi del 2024. Com'è noto sono tre le capitali in corsa, anche se su Budapest pesa la possibilità di un referendum anti-candidatura se entro sabato saranno raggiunte le 138.000 firme richieste. In effetti è difficile non pensare a un duello tra Parigi (che ha dalla sua il fascino del centenario dei Giochi 1924, quelli di Eric Liddell) e Los Angeles (che potrebbe raggiungere Londra come città tre volte olimpica). A chi toccherà decidere? I membri del CIO che saranno chiamati ad esprimersi a Lima sono 88 su un totale di 95, considerando che saranno esclusi i membri della stessa nazionalità delle candidate, con larga maggioranza europea.
Per avere un quadro, questa è l'attuale composizione geografica:
- Membri dell'Europa: 44
- Membri dell'Asia: 15
- Membri delle Americhe/Caraibi: 15
- Membri dell'Africa: 12
- Membri dell'Oceania: 5
- Membri del Medio Oriente: 4
Intanto, in tema di referendum, anche la città svizzera di Sion starebbe pensando alla rinuncia per la candidatura agli Invernali 2026.

CANOTTAGGIO
- Il congresso della federazione internazionale (FISA), riunito a Tokyo nel fine settimana scorso per celebrare il 125° anno della costituzione (avvenuta a Torino), ha accettato la proposta di modifica del programma per i Giochi 2020. Lo scopo è di equiparare il numero delle gare maschili a quelle femminili, criterio incoraggiato dal CIO. In questa ottica è stato deciso che il Quattro senza PL uomini venga cassato a vantaggio del Quattro senza Senior donne. La proposta è stata apporvato con 94 voti a 67. Nell'occasione è stato stabilito che il peso dei timonieri, sia uomini che donne, non debba eccedere i 55 kg.

DOPING RUSSO - Si allunga la lista delle sanzioni per doping dei Giochi di Pechino e Londra, atleti ai quali il CIO chiede indietro la medaglia e il diploma olimpico. In quest'opera di sfalcio l'ultimo episodio vede coinvolta l'ottocentista russa Mariya Savinova, campionessa olimpica nel 2012 (oltre che oro europeo nel 2010, oro mondiale nel 2011 e argento mondiale nel 2013). Il TAS di Losanna ha per lei confermato la squalifica concellandone i risultati per il periodo dal 26 luglio 2010 al 19 agosto 2013. Se tutto questo verrà confermato, a sostituire la Savinova sul podio di Londra e sul podio iridato di Daegu sarà la sudafricana Caster Semenya, che all'inizio dell'anno ha sposato a Pretoria la sua compagna Violet Roseboya.