Piste&Pedane / Veronica Inglese stacca il biglietto per Rio

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Lunedì 2 Maggio 2016

inglese

Con la festa del Lavoro, ha avuto inizio la stagione all’aperto dell’anno olimpico. Pochi i segnali di vitalità. Tra questi giungono dagli USA i miglioramenti di Gloria Hooper, ormai di stanza in Florida, due volte al “personale” sui 100 con un 11”34 che la colloca nella quarta posizione di sempre. Più consistenti in chiave Rio i progressi sui 10 chilometri di Veronica Inglese. Al tradizionale Payton Jordan, vinto dalla keniana Irene Cheptai col miglior tempo dell’anno (31’15”38), ha approfittato del ritmo segnando in scia 31’42”02. Sesta italiana sotto i 32’, ha sforbiciato una quarantina di secondi al suo precedente, ma soprattutto ha largamente ottenuto il “minimo” IAAF per l’iscrizione ai Giochi. Dopo il 16° posto nel Mondiale di mezza maratona di Cardiff (nella foto, prima azzurra al traguardo), la 26.enne pugliese ha fornito a Stanford una bella prova di tenuta, come testimona l’1’12” nel giro finale, il suo più veloce in assoluto. Da notare che sotto i 32’ non si scendeva in Italia da quattro anni.

GIOCHI - Con l'exploit della Inglese le carte olimpiche dell’atletica salgono a diciassette. In attesa di altri qualificati, un discorso a parte va fatto per le staffette, tre delle quali sono teoricamente in corsa per Rio. Come è noto, già ammesse le finaliste dei Mondiali di specialità di Nassau, restano in palio altri otto posti, assegnati attraverso la media dei due migliori risultati. Ottime possibilità ha la 4x400 donne, undicesima con un 3'28"45 migliorabile. In corsa restano anche le due staffette veloci, entrambe al quindicesimo posto: 38"70 per i maschi, 43"37 per le femmine. Per tutti la scadenza ultima è fissata al 16 luglio.

TOP TEN
– Quanto alla marcia, sono da seguire con interesse, e una certa attesa, Eleonora Giorgi e Elisa Rigaudo, mantenutesi entrambe a Dudince e Rio Maior a livello di eccellenza, sul piede di 1h28'. Per il resto, in mancanza di riscontri significativi, limitiamoci a scorrere i movimenti nella Top Ten all-time. Archiviate le eccellenti prestazioni al coperto di Gianmarco Tamberi (2.38i) e Marco Fassinotti (2.35i), interessante risulta il 19.78 del 20.enne Sebastiano Bianchetti, possibile ottavo pesista oltre i 20. Nella Top Ten, sia pure in ultima posizione, è entrato anche il giavellottista Antonio Fent (77.94). Tra le donne, detto di Hooper e Inglese, nuovi ingressi sono il 4.25i nell’asta di Giulia Cargnelli, il 62.31 della 18.enne Sara Fantini nel martello e il 53.86 della 21.enne Paola Padovan nel giavellotto. Niente altro per ora.

Tutti i dati dell'anno nella sezione TOP TEN.