Fatti&Misfatti / Nel teatro dell'assurdo, aspettando Godot
Martedì 16 Gennaio 2018di Oscar Eleni
Dal Grand Guignol parigino in disfacimento per ascoltare l’anatema di Alain Delon pronti, come lui, a lasciare il mondo, insozzato dal servilismo e dai soldi, senza rimpianti. Ci piacerebbe avere il sorriso che hanno trovato le nostre discesiste sulla neve, i fondisti al Nord, le pattinatrici dell’incubo short in Germania, ma siamo prigionieri in questo teatro dell’assurdo in attesa che Godot arrivi a canestro, mentre calciatori villani, ricchi senza dentro niente come chi li idolatra guardando la tribuna senza mai vederli davvero, si coprono le pudende con cappelli a cilindro.
Piste&Pedane / Come il giovane Tortu prepara la nuova stagione
Lunedì 15 Gennaio 2018di Daniele Perboni
Appena entri a Giussano, chissà perché, ti aspetti di scorgere la statua del famoso condottiero Alberto. Sì, proprio quello che, si dice, guidò le truppe della “Lega Lombarda” contro l’imperatore Barbarossa nella celebre battaglia del 29 maggio 1176. Il monumento, però, sta da tutt’altra parte, a Legnano, e non è dedicato ad Alberto bensì al “Guerriero di Legnano” e poi l’Alberto sembra proprio trattarsi di un personaggio inventato ben 150 anni dopo i fatti narrati. Insomma, fake news (in italiano notizie false) del XII secolo. L’appuntamento è con il duo Tortu, il padre Salvino e il talentuoso figlio Filippo. «Vieni giovedì così potrai assistere a un allenamento interessante». Detto e fatto.
Saro' greve / Nasce Nuova Configno nel quarantennio della corsa
Lunedì 15 Gennaio 2018di Vanni Lòriga
Non potrò essere “greve” proprio oggi che racconto una storia che sembra una fiaba ed una fiaba che è diventata storia. Parlo di Configno, una delle 72 frazioni di Amatrice che, sino a 40 anni fa, a pochissimi era nota e che è diventata famosa nel mondo dell’atletica come punto di arrivo di una delle corse podistiche più qualificate in campo internazionale. Il traguardo delle prime 25 edizioni (debutto il 17 agosto 1978) della Amatrice-Configno era collocato in località “Il trocco”, in un terreno di proprietà delle famiglie Bizzarri-Angelieri. Quei due ettari, sui cui sorge anche un edificio adibito a stalla e che fu il primo spogliatoio di circostanza della grande-corsa, tornano prepotentemente alla ribalta.
I sentieri di Cimbricus / Federcalcio: trionfa la commedia dell'arte
Sabato 13 Gennaio 2018di Giorgio Cimbrico
Il calcio è sempre alla Prima Repubblica, non si schioda: basta guardare la faccia del presidente uscente, Carlo Tavecchio, e di quello che ha eccellenti chances di succedergli, Cosimo Sibilia. Democrazia Cristiana purissima. Tavecchio ha qualche difficoltà di espressione, a volte incespica, a volte finisce nelle liane e nei rovi delle gaffes, a volte, come dopo la catastrofe e l‘apocalisse (le definizioni sono una sua, l’altra del suo commissario tecnico), ha provato ad assumere espressioni ducesche con ruotare di mento, reiterati movimenti del capo; Sibilia, figlio del Sibilia con l’aspetto da cacicco che portò in alto l’Avellino, l’uomo che stringe in mano il 34%, parla un campano-politichese che, per contenuti e accento, riporta a Mastella e a chi occupa sicuri feudi che seconde o terze o quarte repubbliche non riusciranno a sconvolgere, a insidiare, a cancellare.
Fatti&Misfatti / La provincia ribelle del basket
Venerdì 12 Gennaio 2018di Oscar Eleni
Una notte, anche una soltanto, in testa alla classifica. Basta per sognare. La provincia ribelle del basket, dopo le nove vittorie consecutive di Brescia che adesso, dopo aver tolto il saio e messo la marsina, ha perso quattro delle ultime cinque partite, porta alla ribalta Avellino. Sono Lupi con un bel carattere ed una squadra che può rendere difficile la vita anche alla dotatissima Armani che, pur inciampando nella grande Europa dover è ultima, ha mezzi e uomini per sentirsi padrona del nostro campionato perché il suo momento, avendo una rosa così ampia, verrà quando gli altri saranno comunque sfiniti.
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