Saro' greve / Era lo specchio il vero maestro del grande Nino
Domenica 6 Maggio 2018Storie e ricordi per gli ottanta anni di Nino Benvenuti, senza dimenticare il saggio Natalino Rea che lo guidava dall’angolo.
di Vanni Lòriga
Giovanni Benvenuti, 80 anni compiuti il 26 aprile scorso e pochi giorni dopo sottoposto ad un urgente intervento chirurgico per la rimozione di un calcolo, è stato dimesso ed ha fatto ritorno a casa. Il 14 avrà una visita di controllo e le speranze di un suo completo recupero sono più che fondate. A parte gli auguri di rito, intendo dedicargli una serie di storie e di ricordi, talora inediti, che risalgono ai giorni in cui si fregiava dell’oro olimpico a Roma 1960. Ecco quanto.
Italian Graffiti / La solitudine delle candidature invernali
Sabato 5 Maggio 2018La "vocazione" invernale dello sport italiano a confronto con la scarsa presenza nell'ambito delle Federazioni Internazionali.
di Gianfranco Colasante
Come è noto, sono addirittura tre le località italiane che hanno comunicato al CIO l'intenzione di voler organizzare i Giochi Invernali del 2026: in ordine alfabetico, Cortina d'Ampezzo, Milano e Torino. Intenzione controfirmata dal CONI, l'ente pubblico garante nel nostro Paese dei dettati e delle disposizioni del CIO stesso. Quindi tutto nella norma: se ne riparlerà nel settembre 2019 quando, nella Sessione ospitata a Milano (per l'organizzazione è attivo da un paio d'anni un apposito comitato che fa capo a Diana Bianchedi, ex-vice presidente del CONI e già direttore della abortita candidatura di Roma ai Giochi del 2024). Appare un dettaglio che al momento le regole CIO impedirebbero l'elezione di una città nella Sessione organizzata nel proprio Paese. Ma, come detto, si tratta di un dettaglio.
I sentieri di Cimbricus / La IAAF dichiara guerra al testosterone
Giovedì 3 Maggio 2018Dopo che il dipartimento medico-scientifico ha approvato il nuovo regolamento per atlete con differente sviluppo sessuale.
di Giorgio Cimbrico
A Doha via alla Diamond League e via a quella che può essere l’ultima stagione di Caster Semenya. La sudafricana si sottoporrà al nuovo protocollo che la IAAF ha varato la settimana scorsa in tema di iperandroginismo? Qualcuno l’ha definito una sorta di discriminazione razziale, qualcun altro ha paragonato i livelli di testosterone ad altri vantaggi concessi dalla natura: un paio di gambe lunghe, una statura superiore alla media, un patrimonio muscolare di prim’ordine, una capacità di resistenza alla fatica fuori dall’ordinario.
Fatti&Misfatti / FIBA Cup scavalca i tornelli veneziani
Giovedì 3 Maggio 2018In una stagione cestistica di vacche molto magre, è della Reyer l'unico titolo europeo. Ci si può accontentare, per ora.
di Oscar Eleni
Sulla mongolfiera iridata che passa sopra i tetti di Vilnius e ci porta verso Kaunas dove abbiamo cercato di bere qualcosa con Jasikevicius il diavolo che ispirava persino i pigri della nazionale lituana. Libertà nel cielo, idee per il sindaco di Venezia, non più incatenato ai tornelli antiturismo sporco, che adesso ha una coppa europea da esporre nella sala trofei della Misericordia fra affreschi e ricordi storici, un posto magico che per il basket con memoria rappresenta quello che dirigenti incolti messi a comandare non vogliono ammettere. L’origine è la meta.
Piste&Pedane / Nell'anno degli Europei vietato sbagliare
Lunedì 30 Aprile 2018Primi passi con prudenza e qualche verifica. Il percorso verso Berlino è comunque avviato. Almeno nei programmi.
di Daniele Perboni
In questo ultimo fine settimana l`atletica italiana d'alto livello è partita a pieno regime su diversi fronti. Si sono mossi anche alcuni “big”, in primis Libania Grenot. La campionessa europea (nonché primatista italiana dei 200 e 400) in Florida sembra essere uscita dal suo dorato letargo. A Clermont si è messa alle spalle tutte le avversarie per finire la sua fatica dopo 52 secondi e 54 centesimi. Nulla di trascendentale, sia chiaro, ma almeno abbiamo saputo che "è viva”. Nostra signora del giro di pista si è cimentata anche nei 200, finiti in 23”28. In Sardegna, nel frattempo, un altro pretendente al podio europeo di Berlino ha mosso i primi passi di questo 2018: Daniele Meucci. Il pisano sul litorale di Chia si è imposto nella mezza in 1h07’45.
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