Fatti&Misfatti / Altro che respiro olimpico
Lunedì 4 Marzo 2019
“Se una cosa la dice Boscia gli crediamo e lo serviamo, seguendo, come sempre, questo sognatore, andando felici dietro al suo bastone della pioggia che non manca mai se combatti, per vincere, per vivere. Non faremmo lo stesso con altri di questo basket”.
Oscar Eleni
Nell’archivio del meraviglioso museo del cinema di Torino per poter rivedere la lezione di Nicola Lagioia su Charles Laughton, attore magico, l’avvocato sublime e peccatore in Testimone d’Accusa (film appena rifatto male) dove il cattivo era Tyron Power e la vittima una stupenda Marlene Dietrich. Bisogno di aria fresca dopo aver visto come è stata trattata l’atletica, ria TV che compri e sbatti in streaming anche l’oro, una medaglia dopo anni, per questo europeo indoor di Glasgow che non ci rende più ottimisti, ma almeno ha dato due medaglie. Felicità per il bronzo delle quattrocentiste che si meritavano un premio dopo i pasticci di chi guidava male a Berlino, gioia vera per l’oro di Gimbo Tamberi.
Saro' greve / Un vero DT? Conoscenza, scienza e coscienza
Lunedì 4 Marzo 2019
Giuseppe La Mura, mago del canottaggio, apre una serie di "ritratti" sugli allenatori che hanno fatto le fortune dello sport olimpico italiano. Tra i tanti episodi, non si può dimenticare la vittoria del 4 senza ai Mondiali di Indianapolis '94.
Vanni Lòriga
La Giunta Esecutiva del CONI ha segnalato, come “quarto uomo” in seno al Consiglio di Amministrazione dell’agenzia “Sport&Salute”, il dottor Carlo Mornati, attuale Segretario Generale dell’Ente. Mornati non manca di credenziali. Alla laurea in giurisprudenza con indirizzo internazionale (incrementa anche con studi all’estero, fra cui quelli seguiti a Sydney, appunto, sulle relazioni internazionali) può affiancare un argento olimpico nel 4 senior e sulla stessa barca due titoli mondiali (oltre a tre argenti e tre bronzi). Avendo accennato alle sue imprese iridate non posso astenermi dal ricordare come maturò il suo primo successo ad Indianapolis nel 1994. Ed avrò così modo di iniziare una serie di scritti dedicati ai grandi allenatori italiani in svariati sport e che ebbi la ventura di conoscere.
Piste&Pedane / "Gimbo-2", la zampata del leone
Domenica 3 Marzo 2019
Uno sprazzo d'azzurro agli EuroIndoor: Tamberi sbaraglia ogni opposizione e si riprende lo scettro europeo. Una tappa importante sulla strada che lo porterà a Doha e poi a Tokyo. Uno stimolo in più per tutto il movimento che ha bisogno di una scossa.
Carlo Santi
Glasgow – Un volo per rinascere davvero, cancellare tante amarezze e spedire un segnale: ci sono ancora. Gimbo Tamberi ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto agli Euroindoor di Glasgow, due metri e trentadue centimetri per il nostro airone quando ormai era certo del successo, con i rivali Baniótis e Protsenko già in ritirata, loro che erano stati gli unici a mostrare qualche resistenza. Con l’oro in tasca, Tamberi ha chiesto di portare l’asticella a 2.34. Fallita la prima prova, Gimbo ha cercato il gran colpo: «Fatemi provare 2.36», ha chiesto ai giudici. I due tentativi, falliti, lo hanno visto assai vicino alla riuscita. (foto Colombo/Fidal).
Piste&Pedane / Un piccolo esame per l'Europa
Sabato 2 Marzo 2019
Gli EuroIndoor di Glasgow chiudono la breve stagione al coperto. Per gli azzurri, alla prima verifica corale del nuovo corso tecnico, si tratta di esame di verifica sulla strada che porta ai Mondiali di Doha. In sistuazioni ambientali e temporali del tutto nuove.
Carlo Santi
Glasgow - Gli Euroindoor sono un piccolo ma importante esame per il mondo dell’atletica. C’è l’Europa che si misura in un campionato continentale al coperto in terra scozzese, a Glasgow: è un’Europa, ma anche un’atletica, che guarda avanti e si interroga esattamente come si interroga il movimento azzurro presente qui a Glasgow con un piccolo plotoncino di ventisei atleti che, però, non sembra essere completamente competitivo. Solito problema: troppi dei nostri raggiunta la convocazione si svuotano di energie.
I sentieri di Cimbricus / Dialogo su un tema che non esiste
Venerdì 1° Marzo 2019
Che l'Atletica interessi sempre meno è un fatto acclarato, soprattutto di cultura. Anche in tv. A chi toccherebbe difenderla almeno su queste frontiere. Alla FIDAL? Al CONI e al suo fantasmino Ufficio Stampa? Fate voi. Tanto, Riforma o meno, sappiamo per certo che non cambierà nulla. E' il progresso, bellezza.
Giorgio Cimbrico
Vedere l’atletica da Glasgow è diventato un bel problema. Me lo aveva fatto presente un illustre collaboratore di SportOlimpico, Luciano Barra, che, beato lui, è in tribuna alla Emirates Arena.
– Ma cosa dici? Ci sono parecchi streaming, c’è Eurosport Player, c’è Raiweb, c’è …
Fermati un attimo che già ci capisco poco e mi confondi. Vedi, io non chiedo molto: vorrei solo vedere le gare in diretta. La Rai è associata all’Ebu e riceve il segnale, eppure venerdì ha preferito mandare in diretta Foggia-Cosenza, Eurosport ha due canali, eppure …
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