- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Fatti&Misfatti / Tra le bancarelle dei venditori di fumo

Lunedì 23 Gennaio 2019

 

gufi

 

"Chiedere aiuto, facendo la spia sulle mancanze altrui, è un giochino da poveri cristi. No, onoriamolo il primo grande eroe della nostra esistenza: uno andato in croce nell’illusione di poter essere seguito e non certo tradito per trenta denari."


Oscar Eleni

Dall’isola degli schiavi in Madagascar salutando megattere con la faccia di Petrucci, ascoltando le rane pomodoro e guardando negli occhi i gufi rossi nel ricordo dell’avvocato Porelli che agli amici, ma soprattutto ai nemici, regalava “u gufu” contro la malasorte che non era soltanto da debellare in partita, ma pure nelle amicizie se erano sbagliate. Esilio meritato nella cattedrale della vita cercando i cattivi di ieri per vedere se sono simili a quelli di oggi che imperversano fingendo di essere più buoni per una festa che consumano, ma che non hanno mai capito, se stanno con quelli che alzano muri, escludono, discriminano, urlano sempre.

Read more...

 

Duribanchi / Politicamente corretto? No, grazie

Lunedì 23 Dicembre 2019
 
zalone
 
Inutile raccontare agli ottusi radical depositari dell’etica e della verità la magia di quella notte passata sul molo oltre Malamocco, la notte in cui nessuno dormì in Italia credendo di vivere la Storia.

Andrea Bosco

È Natale, ormai. Ancora una volta. Se credi, se hai la fede è una notte speciale. E non serve che tu creda alla mangiatoia, ai Magi, alla cometa, al bue e all'asinello, al falegname e alla sua sposa: quella notte nacque un rivoluzionario. Portatore di un messaggio senza precedenti. L'amore, l'altruismo, la tolleranza, la passione per la vita. A pensarci, componenti che si trovano anche nello sport. Persino nello sport dei “ricconi” del calcio. Dove, non sempre, ma per fortuna qualche volta, sì, accade che l'allenatore che non si atteggia a guru, che nessuno chiama “maestro”, che in estate è stato dalla Principessa dei Campionati, “accantonato” perché ritenuto “non ancora pronto”, si prenda la bella rivincita di battere a distanza di tre settimane, per due volte di fila e sonoramente, il “santone” che gli è stato preferito.

Read more...

 
 

Osservatorio / Sabelli, come Montella, non vede il panettone

Sabato 21 Dicembre 2019

 

sabelli


Il presidente/AD di “Sport e Salute” – la società creata un anno fa dal Governo per riformare lo Sport Italiano [sic!] – ha presentato le dimissioni. Non sappiamo se qualcuno rimpiangerà i suoi imperiosi Ordini di Servizio: è certo però che ora bisognerà rimboccarsi le maniche e ricostruire. Chi ne sarà capace?

Luciano Barra

Fra i tanti anatemi che ci ha lasciato Giulio Onesti ce ne era uno che non vai mai dimenticato: “chi tocca il CONI, muore”. E questo in maniera diversa è capitato prima a Giancarlo Giorgetti, con una “morte” politica (per ora), e poi a Rocco Sabelli con una crocifissione lenta e inesorabile. Oggi molti giornalisti, certo più informati di me, hanno dato ampia lettura ed interpretazione dei motivi per cui si è dimesso. Sicuramente la nuova norma prevista nelle “Milleproroghe” che prevederebbe lo spacchettamento delle competenze è stato il motivo dominante, accompagnata per di più dall’evidente sfiducia che talune dichiarazioni del Ministro dello Sport Spadafora lasciavano intendere.

Read more...

 
 

I sentieri di Cimbricus / Un sogno generoso e (forse) un po' scemo

Venerdì 20 Dicembre 2019

 

riva 


C’è stato un tempo, più o meno cinquant’anni fa, in cui ci godevamo il gesto, forse lo rivedevamo una volta ed era tutto. Come un colpo di fulmine che lascia tracce. Accarezzarle oggi è magnifico.

Giorgio Cimbrico

In questi giorni di sdilinguamenti per lo stacco marassino di Cristiano Rolando, non c’è stato un cane che abbia riesumato un paio di immagini che da mezzo secolo sono patrimonio di noi, cavalieri senz’averi di un sogno generoso e un po’ scemo. E così – bao bao, arf arf – ci penso io. Sono entrambe in bianco e nero, i colori della storia, dell’eleganza. Chiedere a Robert Capa e a Henri Cartier Bresson. Ne sanno qualcosa. La prima è stata scattata in una palestra di Mosca: Valeri Brumel, principe di Tolbuchino, dà un calcio al ferro del canestro: chiedere al nostro guru Oscar Eleni quando dista da terra.


Read more...

 
 

Osservatorio / Tokyo 2020: le nostre prime proiezioni-medaglie

Venerdì 20 Dicembre 2019

 

paltrinieri-detti

 

In base agli ultimi risultati mondiali, la squadra azzurra potrebbe puntare a restare nella Top Ten anche ai Giochi di Tokyo. Le proiezioni che presentiano, pur con tutti i distinguo, ci assegnano 37 medaglie, otto delle quali d'oro. Possibile? Certo, a patto che ...

 

Luciano Barra

In un recente articolo su www.sportolimpico.it ho brevemente toccato l’argomento delle Proiezioni Olimpiche in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. In quell’occasione mostravo una certa preoccupazione sullo stato dell’arte delle nostre possibilità medaglie. Ovviamente non per essere necessariamente pessimisti, ma con l’obiettivo di pungolare verso miglioramenti futuri. Ho ricevuto diversi commenti sull’argomento e per chi non ha dimestichezza in materia ricordo che la tabella che seguirà è costruita sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi Campionati del Mondo delle varie discipline olimpiche.

Read more...

 
 
<< Start < Prev 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 Next > End >>

Page 302 of 680

Cerca