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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Galletti

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Paolo Galletti

È scomparso il 25 aprile, a 78 anni, a seguito di un malore che lo ha colto nella sua casa di Tavernelle di Val di Pese, Paolo Galletti, tra i maggiori specialisti dello stile libero degli anni Cinquanta. Aveva preso parte ai Giochi Olimpici di Melbourne ‘56 (finalista col settimo posto nella 4x200) e di Roma ‘60 (ma senza raggiungere le finali, eliminato nelle batterie dei 400, dei 1500 e della 4x200). I suoi giorni migliori li aveva vissuti agli Europei di Budapest del 1958, quando come secondo frazionista dopo Fritz Dennerlein e prima di Romani e Pucci ottenne la medaglia d’argento nella 4x200 (8’41”2 dietro l’URSS), la medaglia di bronzo nei 400 (4’38”1), cui aggiunse un quinto posto nei 1500 (18’41”5). Nuotatore della “RN Firenze”, dopo gli inizi in Arno, era stato portato ad alto livello da Paolo Costoli. Più volte primatista nazionale dei 400 e 1500, con 11 titoli nazionali. Lasciata l'attività alla vigilia di Tokyo '64, si è segnalato come pittore di buon talento. Galletti era nato a Firenze il 7 marzo 1937.
 

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