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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





CONI / Sport nella Scuola: se ne parla di nuovo

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Domenica 18 Maggio 2014

Un bacio sotto i cinque cerchi, venerdì 16, per siglare l'accordo tra il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il presidente Giovanni Malagò. Oggetto: lo sport scolastico, o meglio, i progetti legati alla pratica sportiva nella scuola. Argomento ben noto e che periodicamente torna alla ribalta, senza che si faccia un passo in avanti significativo. Speriamo che questa sia la volta buona. Afferma il ministro (già rettore dell'Università per stranieri di Perugia) che è stata firmata una convenzione tra ministero e CONI per "l'alfabetizzazione motoria e tutte le attività che servono a sensibilizzare". E poi, proseguendo: "C'era un decreto da strutturare e da firmare, e abbiamo reperito i fondi che ci servono".

E ancora, il provvedimento "ha un obiettivo molto preciso, riportare al centro il rapporto tra scuola e sport in modo che lo sport non sia solo un bene per la salute, ma anche come processo educativo all'interno della scuola italiana. Tutte queste attività devono essere riportate nella scuola con maggiore attenzione e sistematicità". (Ci scusiamo per i periodi un po' pasticciati, ma stiamo citando dal comunicato ufficiale). Staremo a vedere perchè, come ha ricordato il ministro Giannini, ora ci sono le elezioni ...

L'occasione era capitata per la presentazone del programma della nazionale femminile di basket, pronubo Giovanni Petrucci, retrocesso da presidente del CONI a presidente della pallacanestro (sport che qualche problema ora ce l'ha in più, dopo l'arresto del presidente della Lega Ferdinando Minucci per una vicenda (non da poco) di fondi e pagamenti in nero. Ma Petrucci non s'è  perso d'animo e ne ha approfittato - come sua antica abitudine - per consegnare la maglia della nazionale sia al ministro che a Malagò. Un'abitudine inveterata, si direbbe, che dovrebbe servire a fare squadra. Sin dalla sua prima volta, a Sydney 2000, quando la maglia olimpica Petrucci la consegnò all'allora ministro Giovanna Melandri, firmataria della prima infelice riforma del CONI.  

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