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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

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Piste&Pedane (5) / Euroindoor: 42 azzurri ma resta a casa Donato

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Martedì 26 febbraio 2013

Settimana tranquilla con occhi puntati sugli Europei di Göteborg (1/3 marzo) che chiudono la stagione al coperto. Per un bilancio, parziale certo, ma che può dirsi già indicativo dello scuotimento dal torpore degli ultimi anni. Non tanto per i primati assoluti e di categoria già archiviati, quanto per un generale fervore che si è tradotto in una lievitazione delle presenze in pista. L’atletica d’inverno, in Italia, è stata sempre vissuta come un noioso interludio al quale non ci si poteva sottrarre, Sia per la cronica mancanza di impianti di livello (più o meno siamo ancora a livello del 1970, quando le indoor esordirono da noi sulla rimbalzante pista in legno di Genova), sia per una generale tendenza a saltarle a piè pari. Pare ora, almeno per quanto visto negli ultimi Assoluti, che la tendenza vada invertendosi.

La squadra azzurra per gli Euroindoor è stata definita da giorni (qualificati tutti i vincitori del titolo italiano e qualche altro “ripescato”), anche se mancherà il più atteso. Ci riferiamo a Fabrizio Donato che salterà l’esordio svedese per una forma influenzale. Resterà a casa anche Fabrizio Cerutti per un problema muscolare. Mentre sarà della partita Marzia Caravelli, che ha recuperato dalla caduta in allenamento, si parla di una possibile rinuncia del saltatore in alto Gianmarco Tamberi e della mezzofondista Elisa Cusma. In sintesi, il CT Massimo Magnani ha ad oggi la possibilità di schierare 42 elementi, 22 uomini e 20 donne. Non sono pochi.

Poche le gare degli ultimi giorni, si è detto. In chiave tecnica il solo risultato di pregio si è registrato a Metz (24 febbraio) dove si sono affrontati sugli ostacoli – per la prima volta quest’anno, dopo il mancato confronto agli Assoluti – Paolo Dal Molin ed Emanuele Abate. Si è imposto il primo che ha chiuso in 7”59, a due centesimi dal record dello stesso Abate (terzo, nell’occasione, in 7”75). Il miglioramento di Dal Molin, che attualmente vive e si allena in Germania, fanno ritenere possibile un rapido progresso all’aperto (dove vanta 13”64, nono italiano di sempre).

Campionati italiani
– Il fine settimana è stato incentrato sui campionati giovanili (Juniores e U-18) che hanno offerto riscontri di buon livello, con l’abbattimento di qualche datato primato di categoria da leggere in prospettiva. Al riguardo si segnalano il 4’23”91 della figlia d’arte Federica Del Buono sui 1500 e il 7.75 nel lungo di Marcel Jacobs. Apprezzabile il 4.40 di Roberta Bruni ottenuto di passaggio sulla via del (mancato) primato mondiale U-20 detenuto dalla svedese Angelica Bengtsson (4.64).


Campionati Italiani Giovanili
Ancona – 23/24 febbraio 2013

U-20 (Juniores)
● Uomini
60 m: 1. Desalu 6”88. 400 m: 1. Conti 48”93. 800 m: 1. Perco 1’50”92. 1500 m: 1. Perco 3’59”53.
60 m ost.: 1. Perini 7”90; 2. De archi 8”03.
4x200 m: 1. Stud. Rieti 1’28”30 [RNi-Jr].
Marcia 5000 m: 1. Minei 20’32”62; 2. Fortunato 21’12”10.
Alto: 1. Meloni 2.15; 2. Norgbey 2.06. Asta: 1. Sinno 5.00; 2. Peggion 4.70. Lungo: 1 Jacobs 7.75 [RNi-Jr]; 2. Ilo 7.29; 3. Barruecos 7.29. Triplo: 1. Dallavalle 15.24; 2. Accetta 15.21; 3. Rossi 15.19.
Peso: 1. Del Gatto 17.41 [(fc) Ragonesi 17.97].

● Donne
60 m: 1. Herrera 7”68; 400 m: 1. Pasquale 55”24; 2. Morelli 56”15. 800 m: 1. Del Buono 2’09”78; 2. Pento 2’10”59. 1500 m: 1. Del Buono 4’23”91 [RNi-Jr].
60 m ost.: 1. Carmassi 8”74; 2. Morassutti 8”93.
4x200 m: 1. ACSI Italia 1’42”51.
Marcia 3000 m: 1. Clemente 13’33”89.
Alto: 1. Rossit 1.81; 2. Pau 1.81; 3. Sesia 1.77. Asta: 1. Bruni 4.40; 2. Malavisi 3.90. Lungo: 1. Cestonaro 6.14. Triplo: 1. Lanciano 13.34; 2. Cestonaro 13.30.
Peso: 1. Cantarella 13.62; 2. Zanini 13.34.

U-18 (Allievi)
● Uomini
60 m: 1. Federici 6”95. 400 m: 1. Vanzo 49”97. 1000 m: 1. Bouih 2’32”30; 2. Peron 2’32”71; 3. Pilati 2’32”75.
60 m ost.: 1. Biondo 7”94.
4x200 m: 1. Atl. Vicentina 1’32”97.
Marcia 5000 m: 1. Angelini 22’32”84
Alto: 1. Lari 2.08. Asta: 1. Zobbi 4.45; 2. Procoli 4.40. Lungo: 1. Aldeghi 7.24. Triplo: 1. Forte 14.83; 2. Bocchi 14.83.
Peso: 1. Bianchetti 17.58; 2. Fabbri 17.30.

● Donne
60 m: 1. Cadetto 7”78; 400 m: 1. Bellò 57”12; 1000 m: 1. Vandi 2’59”43.
60 m ost.: 1. Marchiando 8”83; 2. Osakue 8”89.
4x200 m: 1. CUS Parma 1’43”86 [RNi-All].
Marcia 3000 m: 1. Stella 13’51”88.
Alto: 1. Furlani 1.77. Asta: 1. Sverzut 3.50; Lungo: 1. Cuneo 6.16; 2. Sportoletti 5.98. Triplo: 1. Cuneo 12.99.
Peso: 1. Osakue 14.05.
 

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