Piste&Pedane (1) / Alessia Trost a livello mondiale

Giovedì 31 Gennaio 2013

La stagione al coperto si è aperta in Italia con l’esplosione di Alessia Trost. La ragazza friuliana, partendo dall’1.92 del 2012, nel giro di dieci giorni si è portata oltre i 2 metri: è la terza italiana ad esserci riuscita dopo Sara Simeoni (2.01) e Antonietta Di Martino (2.04i). Archiviato il titolo mondiale junior (1.91) riportato la scorsa estate a Barcellona, erano per lei ipotizzabili nuovi progressi proprio nell’anno dei Mondiali. Lo stesso tecnico Gianfranco Chessa, che l’allena sin dagli inizi, riteneva possibili gli 1.95 o poco oltre. Previsioni mandate all’aria dall’autorevolezza con la quale la Trost (che non ha ancora compiuto vent’anni, ma che per regolamento appartiene già alla categoria maggiore) in tre uscite ha totalmente riscritto i propri limiti. E gettato un ponte sul futuro.

La misura di 2.00, la migliore al mondo quest’anno, l’ha ottenuta martedì 29 gennaio a Trinec, in Rep. Ceca, con una progressione senza macchia: sette salti tra 1.76 e 2 metri sempre al primo tentativo. Solo di scuola i due successivi a 2.02, tanto per prendere confidenza. L’esordio dell’anno era avvenuto il 20 gennaio sulla pedana del PalaBernes di Udine. In quell’occasione, dopo una incertezza a 1.90, con la sua rincorsa a sette appoggi (ma che presto saliranno a nove), Alessia ha valicato al primo tentativo sia l’1.95 che l’1.98, due nuovi personali rivelatisi poi di passaggio. Sabato 26 si è trasferita a Hustopece (Moravia Tour) dove si è imposta in una competizione di buon livello tecnico (1.95), lasciandosi alle spalle l’esperta bulgara Veneliva Veneva e l’ucraina Olena Kholosha. Nel programma immediato ora il meeting di Gent (10 febbraio) e gli Assoluti al coperto di Ancona (16 febbraio). Più distanti gli Europindoor di Göteborg (1/3 marzo) nei quali potrà fare l’esordio in una grande manifestazione assoluta.

La scheda – Ultima esponente in ordine di tempo del florido vivaio dell’alto friulano, nata l’8 marzo 1993 a Pordenone, favorita dalla statura (attualmente è alta 1.88 per un peso-forma di 68 chili) Alessia Trost ha iniziato a saltare molto presto. Già a undici anni, nel 2004, valicava 1.55. Misura alla quale ora, in un decennio, ha aggiunto 45 centimetri. Il primo successo di rilievo per lei era arrivato il 10 luglio 1999 con il titolo mondiale U-18 vinto a Bressanone. Prima di quello iridato U-20 di Barcellona, il 22 agosto 2010 si era classificata al secondo posto agli Youth Olympic Games di Singapore (1.86). Lo sport lo ha respirato in casa con un padre che a 60 anni allena ancora un piccolo club d’atletica (sua madre è operaia in una fabbrica di lumi). L’atletica nel suo mondo ha un ruolo centrale e la impegna a tempo pieno. Tranquilla e fiduciosa dei propri mezzi, sui suoi progressi è lapidaria: “Mi sono allenata bene. I risultati sono arrivati”. Se vogliamo, un personaggio.

Tutti i dettagli della Stagione 2013 nella sezione TOP TEN.

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