- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





I sentieri di Cimbricus / Sempre affamati i padroni dello sport

PDFPrintE-mail

Sabato 30 Luglio 2022

 

marcia-piedi 

Poco avvezzi a cibi e bevande così semplici (pani, pesci, vino casalingo delle vigne di Cana), i padroni dello sport hanno capacità moltiplicatorie superiori a quelle del Salvatore hanno la meglio, nel campo della riproducibilità, su Andy Warhol. 

Giorgio Cimbrico

Nel variegato e mai interrotto processo vivono e proliferano la necessità di compiacere, oltre ovviamente alle tv che scandiscono i tempi come gli aguzzini sulle triremi, le grandi Major dell’articolo e dell’abbigliamento sportivo (specie nel campo degli sport invernali, del triathlon, del ciclismo esercitato con bici di vario formato e di inusitate caratteristiche), la completa parità tra uomo e donna, la partecipazione comune e contemporanea dei due generi e, domani, la totale inclusione che sta trovando opposizione da atletica e nuoto.

Al contrario, gli stessi soggetti dominanti mostrano di esser versati nell’attività del carnefice specializzato nell’arte del taglio, avvenga esso mediante spada, spadone, scure o precipitando una lama da una certa altezza. Tutto quel che si prolunga o può prolungarsi viene sottoposto a revisione, a riforma, ad argomento per apposita commissione, a cancellazione. Il timore, come è noto, è che lo spettatore e soprattutto il telespettatore si annoi, sbadigli. Si sarebbe divertito il monarca alla prima del Ratto dal Serraglio?, si domandava Mozart. Non sono poi così lunghi, quei due atti, e le situazioni sono divertenti. 

E così, contrarre, limitare, sino all’esecuzione della 50 km di marcia e alla nascita di un’ibridazione, la 35, che ai Giochi di Parigi verrà tagliata a fettine e trasformata in staffetta. E’ inutile ricordare cosa la 50, nella sua storia, abbia prodotto in termini di personaggi, di storie, di drammi. Tutto finito in un archivio polveroso. Ma esistono ancora o sono asettici e silenziosi locali in cui sono riposti miliardi di file? In effetti il “longius” non appare nel motto olimpico e della situazione si può approfittare. 

In questo scenario meritano di esser notati, e annotati, i minimi per i 10.000 stabilito da WA per i Mondiali di Budapest dell’anno prossimo: 27’10” e 30’40”. Chi mastica un po’ di atletica, non ha bisogno di altre spiegazioni. Ma poi c’è il Ranking, ma poi c’è il Target number, si affannano a spiegare quelli al passo con i tempi. Sì, sì d’accordo, ma si potessero eliminare questi 25 giri, … 

 

 

Cerca