Osservatorio / E' primavera, torna a fiorire l'Atletica

Domenica 1° Maggio 2022

Mentre l’attività propone le prime soddisfazioni, non altrettanto può dirsi per quanto si muove all’interno del Palazzo. Con qualche notizia non proprio rassicurante, sia sull’organizzazione interna che sulla gestione internazionale.

Luciano Barra

E’ primavera ed iniziano le gare d’atletica all’aperto. I nostri migliori, a cominciare dall’oro olimpico Massimo Stano, stanno già conseguendo importanti risultati. Le prossime settimane andranno in orbita i velocisti e molti altri. Da poter dire che per fortuna ci pensano gli atleti a tenerci legati a questo meraviglioso sport. Dico questo perché, in questi giorni, dalla sede centrale FIDAL di Viale Flaminia pervengono solo notizie sconfortanti, a confermare l’inconsistenza dell’attuale dirigenza.

Proprio oggi, celebrazione della Giornata del Lavoro –, mentre restano non chiarite alcune datate situazioni legate al personale – giunge notizia che una importante dipendente sarebbe stata costretta a licenziarsi. Un dettaglio da approfondire, ma che non deporrebbe proprio a favore di una generale serenità. Si fa poi intensa l’attività della Commissione Giudicante, in particolare nei confronti di note personalità come Carlo Giordani, Anna Rita Balzani, Fabio Pagliara, ed altri. In attesa di saperne di più, non resta che augurarsi che non si tratti di semplici e deprecabili residui post-elettorali.

Intanto, per non farci mancare nulla, si apprende che i Campionati Assoluti – già previsti a fine giugno all’Olimpico – non si svolgeranno più a Roma. Solo ora ci si è infatti accorti che per quei giorni Sport & Salute ha da tempo concesso lo stadio per un concerto di Cremonini. E dire che Roma era stata scelta in alternativa a Molfetta. Lo stadio di Molfetta – o meglio, la pista di atletica – è intitolata a Mario Saverio Cozzoli, il padre di Vito Cozzoli, proprio il presidente di Sport & Salute. Devo dire di più? Ora si rende noto che gli Assoluti saranno dirottati a Rieti dove, nel frattempo, la città ha concesso la cittadinanza onoraria a Sandro Giovannelli. Meglio tardi che mai, si può dire, ma si poteva fare di più: io la notizia l’ho letta su un’agenzia straniera!

Infine non poteva mancare una nuova puntata della telenovela sugli Europei 2024. Dopo aver ricevuto oltre due mesi fa l’applicazione di 17 aspiranti al ruolo di DG dei Campionati, ci si attendeva che la Commissione appositamente nominata proponesse al Consiglio della Fondazione i tre nominativi fra i quali operare la scelta finale. No, manco per sogno. Dopo due mesi non si sa chi, ma non pare il Consiglio della Fondazione, abbia deciso di effettuare una inedita “audizione” dei candidati. Non di tutti, ma di molti.

A quanto si apprende, il tutto comincerà in un giorno storicamente infausto, il 5 maggio. Per cui la nomina finale potrà avvenire solo verso la fine del mese, come dire circa tre mesi dopo quanto previsto e con la visita di una folta delegazione della EA già in calendario per i primi di giugno. Ma chi incontreranno, non lo sa ancora nessuno. E nel frattempo il tempo passa: già 15 mesi sono stati persi, oltre a due anni di contributi a fondo perduto messi a disposizione del Governo.