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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
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Ciclismo / Paolo Bettini sara' il nuovo C.T.

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Giovedì, 17 giugno 2010

Un annuncio importante, una modalità inconsueta per comunicarlo (la notizia è comparsa, seminascosta e senza rilievo, tra le righe del sito federale). Sia stata o meno una svista, un infortunio giornalistico o una trovata mediatica, il 23 giugno Paolo Bettini assumerà l’incarico di Commissario Tecnico degli stradisti, succedendo a Franco Ballerini deceduto lo scorso 7 febbraio durante un rally automobilistico. Proprio con Ballerini – al quale lo legava amicizia fraterna e profonda riconoscenza – Bettini ha ottenuto i suoi maggiori successi, dal titolo olimpico nel 2004 ai due mondiali consecutivi vinti nel biennio 2006/07. Si tratta di un incarico delicato: non sarà facile per lui colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa di Ballerini che guidava gli azzurri sin dal luglio 2001. Per il “Grillo” il primo appuntamento importante è ora fissato per ottobre sul difficile e veloce circuito iridato di Melbourne.

Paolo Bettini (sposato con Monica, una figlia, Veronica) è nato Cecina il 1° aprile 1974. Ha gareggiato da professionista dal 1997 al 2008 vincendo complessivamente 64 corse le cui perle vanno dalla vittoria nella Liegi-Bastogne-Liegi del 2000 all’oro olimpico di Atene e ai trionfi mondiali di Salisburgo e di Stoccarda. In particolare con la vittoria sul circuito tedesco, Bettini aveva sfogato la sua rabbia per le accuse di doping piovutegli addosso alla vigilia. Particolarmente brillante nelle corse d’un giorno, ha conquistato tre volte la Coppa del Mondo a punti.
L’incarico di C.T. del ciclismo su strada è tra i più prestigiosi, e delicati, dello sport italiano. A scorrere l’elenco dei predecessori di Bettini si incontrano alcuni dei più bei nomi della storia delle due ruote. Una galleria di grandi personaggi, aperta da Costante Girardengo negli anni che precedettero la prima guerra mondiale, proseguita con Alfredo Binda che resse l’incarico in anni molto difficili, dal 1949 al ’60. Quindi fu la volta di Fiorenzo Magni, Mario Ricci e Nino De Filippis sino alla nomina di Alfredo Martini che restò sull’ammiraglia azzurra dal 1974 al 1997, un record di continuità. Il grande vecchio venne sostituito da Antonio Fusi (1998-2000) e poi da Franco Ballerini (2001-2010), la cui parabola è stata interrotta dal destino. Ora è la volta di Bettini. Auguri.

 

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