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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Saro' greve / Settembre, andiamo, e' tempo di ricordare, ...

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Lunedì 2 Settembre 2019

 

calendario

 

Attraverso le date del mese di Settembre, mese "atletico" per eccellenza. Le date e i personaggi che ne hanno scritto la storia: un veloce (e forse incompleto) viaggio verso i Mondiali "settembrini" di Doha.


Vanni Lóriga

“Settembre, andiamo, è tempo di migrare” annunziava il vate Gabriele ed ovviamente mi attengo. Settembre è mese di sublime caratura in campo atletico assoluto e, notevole, anche sotto il profilo personale. Ricordando che l’invito era rivolto ai Pastori, non posso scordare che la mia terra natia da pastori era ed è popolata e che in Sardegna il mese di settembre si chiama cabudannu, cioè inizio dell’anno. Ed infatti, adesso, cominciano i lavori dei campi, si aprono le scuole e si mobilitano le transumanze. Ed il giorno primo settembre del 1956 aveva inizio la mia vera transumanza verso i lidi lontani dell'Australia per assistere ai Giochi della XVI Olimpiade ospitati dalla città di Melbourne.

Un viaggio via mare che non fu velocissimo e che, a causa di drammatici eventi bellici sul Canale di Suez, richiese il periplo del mondo coperto il 183 giorni. Ne ho parlato proprio ieri 1° settembre a Firenze nell'incontro fra gli Azzurri organizzato al Giglio Rosso dall’indomabile Marco Tirinnanzi e ci siamo ripromessi di ristampare, aggiornato, un libretto dedicato a quei Giochi 1956 che a suo tenpo scrivemmo a quattro mani, Le altre due erano quelle di Roberto Luigi Quercetani, il Maestro.

E trattando di libri tutti sanno che non ci vuole molto a scriverli, molto di più a stamparli ed ancor di più per distribuirli. Ad ogni modo mi metto in moto per preparare un altro libricino che evidenzi l'importanza del mese di settembre nella storia dell'Atletica italiana.

A molte delle “vicende settembrine” che vado ad elencare ho direttamente assistito e potrei talora portare testimonianze inedite. Ve le anticipo. Queste sono le tappe principali che verranno esaminate.

1° settembre 1956, Livorno – Comincia il mio giro del mondo.

1° settembre 1990, Spalato – Conclusione trionfale della XV edizione dei Campionati Europei. Nella maratona primi tre posti agli azzurri con Bordin (che replica il successo di Stoccarda) davanti a Poli ed a Bettiol; Totò Antibo dopo i 10.000 vince anche i 5000 nonostante una caduta in partenza (e Mei è terzo); Panetta domina i 3000 siepi con Lambruschini di bronzo; terzo posto anche per la 4x100 con Longo, Madonia, Floris Tilli. Della Brunet terza si tratta a parte come di Annarita Sidoti.

2 settembre 1960, Roma – Giuseppina Leone, bronzo olimpico sui 100, unica velocista italiano, tra maschi e femmine, a salire sul podio dei Giochi nella gara più breve. Il suo tempo di 11”3 (11”48, pista in terra) non è omologabile causa vento a +2,752 m/s.

2 settembre 1974, Roma – Giuseppe Cindolo bronzo europeo nei 10.000 metri. Vanta primati nazionali sui 5000, 10.000, corsa dell’Ora; miglior prestazione nella maratona e 46 presenze in nazionale.

2 settembre 1978, Praga – Ortis oro nei 5000 metri (Campionati Europei cha a fine agosto registrarono anche i successi di Sara Simeoni, con record mondiale eguagliato (2.01), di Pietro Mennea nei 100 e 200 e ancora l’argento di Ortis sui 10.000).  

2 settembre 2007, Osaka – Antonietta De Martino argento mondiale (2.03).    

3 settembre 1938, Parigi – Arturo Maffei argento europeo nel salto in lungo (7.81) davanti a Luz Long che nel 1936 fu lo storico avversario, e poi amico, di Jesse Owens.

3 settembre 1938, Parigi – Orazio Mariani secondo nei 100 metri europei        

3 settembre 1960, Roma – Livio Berruti oro e doppio primato mondiale eguagliato sui 200 corsi in 20”5. Italia sbigottita (ma anche il resto del mondo).                                                                                    

4 settembre 1972, Monaco di Baviera – Pietro Mennea terzo sui 200 olimpici con il tempo di 20”30.      

4 settembre 1979, Città del Messico – Pietro Mennea 10”01 sui 100 metri, record europeo.

4 settembre 1974, Roma – Marcello Fiasconaro si immola nella corsa più amara e generosa della sua esaltante carriera.

5 settembre 1938, Parigi – Campionati europei: Giorgiio Oberweger argento, e il giovane Consolini quinto, nel disco.

5 settembre 1987, Roma – Francesco Panetta è campione del mondo dei 3000 siepi. Una carriera corsa sempre in testa.                                                

5 settembre 1972, Monaco di Baviera – Strage per l’attacco dei fedayn con 17 morti (11 israeliani, 5 di Settembre Nero, un poliziotto tedesco). Per spirito di servizio, si infortuna seriamente chi scrive queste righe.

5/6 settembre 1960, Roma – Franco Sar (7195) si classifica al sesto posto nella più grande gara di decathlon mai disputata. Il titolo olimpico va a Rafer Johnson (USA) su Yang Chuan-Kwang (TPE) rispettivamente 8392 contro 8334 con la tabella allora in uso (oggi pari a 7901 contro 7820).

6 settembre 1974, Roma – Pietro Mennea è campione europeo sui 200 metri; argento due giorni prima nei 100 preceduto da Borzov e due giorni dopo nella 4x100 con Guerini, Oliosi, Benedetti.

7 settembre 1960, Roma – Abdon Pamich bronzo nella marcia 50 km; sarà oro a Tokyo 1962; oro europeo 1962 e 1966; pluriprimatista mondiale. Nella stessa prova si classifica al settimo posto Giuseppe Dordoni che nel suo curriculum può vantare i titoli olimpionico (1952) ed europeo (1950).

7 settembre 1960, Roma – Adolfo Consolini alla sua quarta partecipazione olimpica (oro a Londra 1948, argento a Heksinki 1952) si classifica al 17° posto. Resta il più grande nella storia dell'atletica italiana che ha onorato con tre record mondiali; tre titoli europei (tallonato dal corazziere Giuseppe Tosi); nove primati nazionali. Suo il Giuramento nella cerimonia di apertura in cui grida tutto il suo amore per lo sport, per l’Italia, per la vita.

7 settembre 1971, Berlino – Con il tempo di 3’56”7 sul miglio Francesco Arese sigla uno dei suoi 19 primati italiani dagli 800 ai 10.000 metri (e nello stesso anno vince titolo europeo dei 1500 e la Maratona di San Silvestro).

7 settembre 1984, Rieti – Stefano Mei migliora sui 1500 il primato italiano del suo allenatore Leporati. Due anni dopo all'Europeo di Stoccarda capeggia nei 10.000 il terzetto italiano (con lui Cova ed Antibo) sul podio.

8 settembre 1960, Roma – Non sono in molti ad apprezzare il nono posto di un claudicante Carlo Lievore che tira il giavellotto a 75.21. Ne avranno notizia il 1° giugno dell'anno seguente quando porterà il record mondiale a metri 86.74.

9 settembre 1933, Torino – Luigi Beccali vince i 1500 con il tempo di 3’49”2 (RM eguagliato). Mia prima gara da spettatore e pertanto, come tale, vanto un’anzianità “atletica” di 86 anni.

9 settembre 1956, Loano – Per la prima volta un italiano supera i 2 metri nell’alto: Gianmarco Roveraro, un angelo destinato al martirio, vola a 2.01.

9 settembre 1972, Monaco – Paola Pigni è bronzo olimpico nel 1500. Tutta la sua vita è una corsa verso il futuro.

11 settembre 1982, Atene – Gabriella Dorio prenota Los Angeles con il bronzo nei 1500 dell’Europeo.

12 settembre 1979, Mexico City – Pietro Paolo Mennea vince i 200 delle Universiadi con il nuovo record mondiale di 19”72, tuttora primato europeo.

14 settembre 1962, Belgrado – Salvatore "Tito" Morale con 49”2 è “europeo” dei 400 HS ed eguaglia il primato mondiale.

14 settembre 1962, Belgrado – Abdon Pamich vincendo il titolo europeo dei 50 km di marcia anticipa Tokyo ed infiniti trionfi.

14 settembre 1986, Cagliari – Ultima gara di Sara Simeoni: per lei due primati del mondo; un oro e due argenti olimpici; cinque ori europei; 25 titoli e 26 primati italiani con un progresso di 30 centimetri. La più grande di sempre.

14 settembre 1986, Cagliari – Dario Badinelli con 17,12 entra nel club “over-17” apertp da Giuseppe Gentile e di cui fanno parte Fabrizio Donato, Daniele Graco e Paolo Camossi che però non hanno mai brillato nel mese di settembre.                                      

15 settembre 1940, Torino – In Italia-Germania vedo per la prima volta Carletto Monti, un ventenne velocissimo destinato a molte carriere.  

17 settembre 1938, Vienna – Claudia Testoni vince gli 80 HS dei primi Europei femminili in 11”6, record mondiale.

18 settembre 1938, Vienna – Italia bronzo nella 4x100 degli Europei schierando Maria Alfero, Maria Apollonio, Rosetta Cattaneo, Italia Lucchini.

19 settembre 1979, Città del Messico – La staffetta 4x100 universitaria (Lazzer, Caravani, Grazioli, Mennea) eguaglia il record europeo correndo in 38”42.

20 settembre 1969, Atene – Eddy Ottoz vince il suo secondo titolo europeo sui 110 HS (con tre successi agli European Indoor Games sui 60 e col figlio Laurent "mondiale" sui 200 HS). Tutta la famiglia degli ostacolisti Ottoz meriterebbe un libro a parte. Non è detto che non avvenga, come per i Damilano.

23 settembre 1988, Seul – Roberta Brunet dodicesima nella batteria dei 3000. Nessuno crede in lei ad eccezione di Oscar Barletta che la porta al bronzo europeo di Spalato 1990 e poi, sui 5000, al bronzo olimpico di Atlanta 1996 e all’argento mondiale del 1997 ad Atene.

23 settembre 2007, Stoccarda – Andrew Howe si afferma nel lungo con 8.35. Ma il suo record italiano era giunto una trentina di ore prima che scoccasse il fatidico mese di settembre ...

24 settembre 2000, Sydney – Nicola Vizzoni è argento nel lancio del martello, a 38 cm dall’oro.

27 settembre 1936, Torino – Al termine di un Torino-Roma (2-0), allo Stadio Mussolini esibizione di salto in alto delle protagoniste dei Giochi di Berlino: Claudia Testoni con 1.50 batte la Valla.

27 settembre 2000, Sydney – Fiona May è seconda nel salto in lungo a 7 cm dalla medaglia d’oro olimpico.

28 settembre 2000, Sydney – Erica Alfridi è quarta nei 20 km di marcia. Ci consente di ricordare le altre grandi marciatrici italiane che però non segnarono i loro migliori risultati nel “nostro” mese di settembre: Elisa Rigaudo (argento, postumo, mondiale il 31 agosto 2011); Elisabetta Perrone; Rosella Giordano; Antonella Palmisano; Giuliana Salce; Ileana Salvador; la già citata Annarita Sidoti; Eleonora Dominici allieva di Alba Milana; Eleonora Giorgi. A loro dedicherò un’altra specifica pubblicazione in cui ricorderò i marciatori valorosi che in questa occasione non sono stati menzionati. Elenco lunghissimo. partendo da Corsaro, Cascino, Di Salvo, Arcanegeli con cui gareggiai a fine anni Quaranta; e poi Bellucci, Brugnetti, Busca, Carpentieri, Didoni, Gregucci, Perricelli e altri ancora

29 settembre 1996, Palma di Majorca – Stefano Baldini vince il mondiale di Mezza Maratona. L’allievo di Luciano Gigliotti si fregia, fra l'altro, del titolo olimpico e di due europei.

E per finire, …

27 settembre, Doha – Prima giornata dei XVII Campionati Mondial. Apertura con la Maratona femminile con partenza alle ore 23’59” locali e, pertanto, arrivo il giorno dopo. Speriamo di avere altri elementi da aggiungere a questa cronologia.

Nota – So bene che ho omesso molti interessanti personaggi e le loro imprese. Cercherò di provvedere in un prossimo futuro.

 




 

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