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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Saro' greve / In volo verso l'Isola del Tesoro

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Lunedì 18 Marzo 2019


1995 goteborg 2


Non parliamo della Giamaica, ... ma dall'occasione offerta da un convegno sulla velocità organizzata in Sardegna sui tanti velocisti che vi sono nati e cresciuti. nell'Isola. Quasi una tendenza genetica.  

 
di Vanni Lòriga


Lunedì scorso mi sono imbarcato a Fiumicino, destinazione l’Isola degli uomini veloci. La Giamaica!? direte voi. Invece no, più semplicemente la Sardegna! E se avessi avuto qualche dubbio si è immediatamente fugato quando, per i sempre più meticolosi controlli all’imbarco, ho depositato sugli appositi vassoi effetti personali, computer, telefono, cinta dei pantaloni. Chi spicca sul fondo di quei contenitori? Un velocista in piena spinta. Naturalmente Filippo Tortu che ci augura buon viaggio, anche a nome di Fastweb che fra l’altro per un paio d’anni sarà sponsor della FIDAL. Ma non solo di lui si è parlato nella Tavola Rotonda organizzata dalla ASSEM (Associazione Sport Studi Educazione Motoria) di Cagliari presieduta dal Prof. Giuseppe Articolo e coordinata dal Prof. Franco Marcello. Il tutto si è svolto nella Aula Magna del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II e nel suo Liceo Scientifico a indirizzo sportivo.

Si è parlato de “La corsa veloce in Sardegna” ed il tema è stato introdotto dal Rettore Paolo Rossetti; dalla campionessa mondiale di pattinaggio ingegnere Maria Laura Orrù, appena eletta nel Consiglio Regionale, e dal Presidente degli Azzurri Sardi Sandro Spinetti.

Relazioni molto interessanti (sono consultabili sul sito www.valutazionemotoria.it) del citato Marcello, di Salvino Tortu, Luca e Giovanni Puggioni, Fabrizio Fanni, Carlo Piras, Stefano Caneo e Gianfranco Dotta.

Lo citiamo per ultimo perché insieme a lui erano presenti due velocisti sardi che nel 1995, ai Mondiali di Göteborg, ottennero il tempo di 39”02 e la medaglia di bronzo. Nella 4x100 da lui allenata Puggioni coprì la prima frazione e l’ultima fu di Alessandro Floris, il velocista sardo con maggiori presenze in Nazionale (34) ed unico ad aver vinto un titolo europeo (200 indoor nel 1989 a Glasgow in 21”01).

Va sottolineato che Dotta appartiene alla benemerita categoria dei Maestri dello Sport. Fra i suoi insegnanti anche il grande Carlo Vittori. Sua la Scuola della Velocità italiana creata con pazienza in decenni di duro lavoro. Resta legata soprattutto alle imprese di Pietro Mennea, ma non ci fu solo lui. Da allora, quando si mossero i primi passi subito dopo i Giochi di Messico 1968, il mondo ha compiuto progressi tecnologici e metodologici eccezionali, ma quanto intuì, studiò e insegnò Carlo il Terribile è una pietra miliare. E colgo l’occasione per porre rimedio ad una mia omissione nel numero scorso di “Greve”. Ho scordato di ricordare che Vittoriano Romanacci è anche lui un Maestro di Sport. Di nome e di fatto. Chiedo venia …

Dalle relazioni dell’incontro cagliaritano si sono intuiti od appresi particolari interessanti. Il lavoro di Filippo Tortu ha come principale obiettivo la finale olimpica sui 200 a Tokyo 2020. Per la dotatissima Dalia Kaddari, allenata dal saggio e positivo Fanni, si prospetta un futuro sul giro di pista.

Come tutti sanno fra gli emergenti ci sono anche Luca Lai e Lorenzo Patta, della premiata Scuola oristanese di Francesco Garau, e Moro, allievo di Caddeo. Si lavora molto e bene in Sardegna. Ed è stato da molti sottolineato come sia importante non limitare l’attività dei giovani atleti alla sola velocità. I più bravi, da Dalia e Filippo, amano e praticano anche sport di squadra. Si fa gruppo, in allegria …

Da parte mia auspico che in un prossimo incontro si possa discutere su questa attitudine ad esprimersi velocemente. Si parla di fattori genetici e fenotipici (ambiente), di ACTN3 e di alfa-acitina. Mi piacerebbe saperne di più, Fino a quando ci saranno cose da imparare non c’è nessuna urgenza di invecchiare. E intanto si scopre che il ragazzo Sergio Massidda, da Ghilarza, è campione del mondo nella pesistica. Insomma, siamo nell’Isola del Tesoro, veloci e forti … Naturalmente ogni regola ha una eccezione. In questo caso, trattasi di chi firma queste righe.



 

 

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