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Piste&Pedane / Quella domenica bestiale ... a Lomello

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Martedì 17 Aprile 2018

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Anche quest'anno Pietro Pastorini ha dato vita e anima al Trofeo Ugo Frigerio: guardando soprattutto al futuro.

di Daniele Perboni

“Che domenica bestiale la domenica con te…”, cantava Fabio Concato. Era il 1982. 35 anni fa. E la domenica bestiale dell’atletica italiana (15 aprile) contemplava almeno una decina di corse su strada. Così recitava il “vangelo” della FIDAL. Ma, ad esser pignoli, se ne potevano contare oltre il doppio sparse per tutta la penisola. Dall’Alpi ad Aci Trezza, tanto per scimmiottare indegnamente un altro che di scrittura se ne intendeva un cicinin. Insomma, corse per ogni dove e per ogni gamba e tasca: in salita, discesa, trial, lunghe o corte. Basta mettere un passo dopo l’altro. Bene si potrebbe esclamare. Sì, più che bene. Segno che nell’italico stivale lo sport, nella vita della popolazione, è di vitale importanza. Se non fosse che, …

Se non fosse che l’attività motoria è sempre più praticata da chi ha già passato gli "anta", mentre giovani e giovanissimi continuano a preferire le consolle dei giochi e i video dei computer. Ma tant’è, che possiamo farci noi vecchi cronisti brontoloni e sempre pronti a trovar il pelo nell’uovo (musica di Zucchero e testo di Panella)? Null’altro che segnalare e prender nota delle nuove usanze.

Passiamo ad altro. Fra tante corse, corsette, sedicenti Gran Premi, half, mezze, trail, run, ci piace segnalare qualcosa di inusuale, almeno per i patiti della corsa ad oltranza: una prova di marcia che il prossimo anno spegnerà le cinquanta candeline. Si tratta del Trofeo Frigerio, manifestazione a tappe che ogni anno porta sulle strade e nelle piazze centinaia di ragazzini e ragazzine. Nella quasi totale assenza di attenzione, gli organizzatori da tempo immemore si sforzano di avvicinare alla marcia frotte di piccoli atleti. E proprio dal Frigerio sono usciti fior di campioni e campioncini che hanno portato lustro all’atletica azzurra.

Evidentemente la costanza paga. Anche se poco, … Poi c’è sempre chi prova ad andare oltre, nel tentativo di spezzare il muro dell’indifferenza. Uno di questi è il vecchio (per età anagrafica e per per militanza) Pietro Pastorini (qui intervistato da Franco Bragagna, nella foto tratta da photogio.it). Ogni anno, testardamente, si attacca al telefono e chiama amici, conoscenti, appassionati, atleti, dirigenti, tecnici, chiedendo loro di far rotta verso quel porto chiamato Lomello. E le risposte sono quasi sempre positive.

Anche quest’anno, oltre alla varia umanità che ruota attorno al “tacco e punta”, è riuscito a coinvolgere il “maestro” Sandro Damilano. Così il tecnico piemontese, che da diversi anni veleggia nel rosso mare cinese, lo ha accontentato facendo schierare alla partenza alcuni atleti del Sol Levante che in questi giorni stanno bivaccando a Saluzzo. Non molti, ma sufficienti per riempire il podio delle due prove maggiori (5 km maschili e femminili). Campioni nazionali cinesi, medagliati olimpici, iridati juniores. Non male per una manifestazione che si regge sulla caparbietà e sulla testardaggine di pochi coraggiosi.

Chi scrive c’era ed ha potuto apprezzare, per l’ennesima volta, il clima tranquillo, da festa paesana, del Trofeo Frigerio e la genuina esultanza dei tanti marciatori presenti. Alla fine, tanto per distinguersi, tutti al riso party finale. Già, perché da queste parti il riso è il prodotto agricolo più coltivato ed apprezzato. Una bestemmia offrire la pasta!

Note a margine e curiosità. Alle spalle degli atleti orientali si è mosso egregiamente Stefano Chiesa, giovane ventunenne proiettato sulla 50 della Coppa del Mondo di inizio maggio. E se offrirà una buona prova non è detto che possa essere convocato anche per gli Europei d’agosto in quel di Berlino. Fra i tanti presenti da segnalare, come detto, Sandro Damilano di cui è inutile tessere lodi e curriculum. Alla domanda se per caso lo vedremo a Berlino, candidamente risponde: “Per quella data penso di essere in un posto un po’ meno ospitale”. Infatti, cari lettori, dal 22 al 29 agosto a Giacarta (Indonesia) sono programmati di Giochi Asiatici (18.sima edizione) e il signore in questione non può assolutamente mancare.

Ci lasciamo con il classico “Buon rientro con i tuoi atleti”. Risposta: “Sarò da solo. Loro (i cinesi) hanno scoperto un outlet dalle parti di Parma (quasi due ore in auto, NdR) e hanno già deciso di andarci a fare un giro …”.

 
TROFEO U.FRIGERIO 2018

Uomini (km. 5): 1. Cai Zelin 20’03”; 2. Yin Jiaxing 20’04”; 3. Wen Bin 20’06”; 4. Chiesa 20’11”; 5. Prandi 20’49”.
Donne
(Km. 5): 1. Lu Xihsma 22’38”; 2. Ma Zhenxia 22’39”; 3. Dominici 22’47”; 4. Colombi 23’04”. 

 

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