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I sentieri di Cimbricus / Campestre: il sogno (segreto) di Lord Coe

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Venerdì 26 Gennaio 2018

cross-1924

di Giorgio Cimbrico

“Voglio vedere il ritorno della corsa campestre ai Giochi Olimpici”, dice Sebastian Coe che, da buon britannico, nel cross è cresciuto spesso schierandosi al via di campionati in cui, come nelle prove di galoppo o di siepi, venivano indicate le condizioni di giornata: di solito, heavy mud, fango pesante. Naturalmente Lord Coe, che ha passato magnificamente i 60 ma ha molto presenti le necessità di aggiornamento del prodotto che vende, ha precisato che il cross deve offrirsi al passo con i tempi, vale a dire più gradevole: per i Mondiali 2019, nella danese Aarhus, previsti passaggi sui declivi erbosi attorno al museo archeologico e etnografico di Moesgaard. Sport, storia e cultura: cosa c’è di meglio?

Nel frattempo la IAAF ha deciso di inserire una prova di cross alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires. In realtà, i giovani e le giovani impegnate sui 1500, 3000 e 2000 siepi finiranno per cimentarsi in una combinata, con i piazzamenti in pista da sommare a quelli ottenuti sui prati.

Il desiderio del presidente potrebbe essere soddisfatto per l’edizione parigina del 2024 che cade a un secolo tondo da Giochi molto amati, celebrati, popolati da campioni transitati dalla cronaca alla storia, e da lì alla leggenda: i Giochi di Eric Liddell e Harold Abrahams, ma anche di Johnny Weissmuller. Parigi rappresenta pure il binario morto su cui finirono sia il rugby in formato a XV (la finale tra Francia e USA fu così burrascosa da provocare l’intervento della forza pubblica e il disgusto del barone de Coubertin) che la corsa campestre.

La data incriminata è il 12 agosto 1924, una giornata dal calore opprimente. I 38 al via ebbero subito coscienza di dover affrontare una prova improba, con improvvisi, durissimi strappi, ostacoli (nell’immagine più famosa, i concorrenti affrontano, in salita, un muretto alto un metro) e i fumi tossici di un’industria nelle vicinanze. Nessun all’inizio capì quel che stava succedendo perché Paavo Nurmi si presentò allo stadio di Colombes del tutto rilassato: nella sua maschera da giocatore di poker non si leggeva un lampo di sofferenza.

Nurmi, che appena due giorni aveva completato in meno di due ore la doppietta 1500-5000, lasciò Ville Ritola a un minuto e mezzo, ma fu solo dopo l’arrivo dei due finlandesi che divenne chiaro quanto massacrante era stata la gara: lo spagnolo Aguilar stramazzò al suolo e con la testa colpì il cordolo; il britannico Sewell sbagliò direzione e andò a incocciare in un altro stravolto. Vennero mandate ambulanze lungo il percorso: rinvennero atleti che vomitavano, altri in preda a colpi di sole. Arrivarono in 15 su 38 (settimo l’azzurro Carlo Martinenghi) e il giorno dopo, mentre molti erano a letto o in ospedale, Nurmi vinse i 3000 a squadre, fornendo di gran lunga il parziale più veloce, 8’32”. Era la sua settima gara in sei giorni e la sua quinta medaglia d’oro.

La campestre aveva fatto apparizione nel 1900, nella prima edizione ospitata, caoticamente, sempre da Parigi: in fondo a 4 km e a una furibonda volata, il britannico Rimmer ebbe la meglio sui connazionali Bennett e Robinson. Nel 1912, a Stoccolma, la distanza fu portata 12 km e il vincitore fu l’iniziatore delle fortune di Suomi, Hannes Kohlemainen. Dopo la guerra, ad Anversa, iniziò la saga di Nurmi che conquistò l’oro individuale e a squadre per ripetersi quattro anni dopo, nella fornace parigina. Ma quel successo finì sul filo del rasoio: Nurmi e Ritola avevano dominato la gara ma per la classifica a squadre era necessario l’arrivo di un terzo finlandese. Heikki Liimatainen entrò allo stadio cotto così a puntino da evitare di percorrere gli ultimi 30 metri: schiena al traguardo se ne stava andando, inebetito. Fu la folla a richiamarlo alla realtà e a trascinarlo verso l’arrivo, in due interminabili minuti.

Nella foto: l'uscita dalla Stadio di Colombes per il Cross Country dei Giochi 1924. Guida lo svedese Edvin Wide (746) davanti a Paavo Nurmi col numero 323.

info@sportolimpico,it

 

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