Piste&Pedane / CdS: sorpresa, sono tornati gli amici lettoni
di Daniele Perboni
[…] la Enterprise in campo e sulle pedane ha schierato […] ragazzoni lettoni. Non semplici comparse, bensì atleti di ottima levatura internazionale che hanno portato a casa […] punti pesanti consentiti dal regolamento. Regolamento che, sia chiaro, non è stato infranto ma interpretato alla lettera. Non esiste nessun tetto per atleti di altra nazionalità? Ecco fatto! Se obiezioni si possono esternare, queste posso essere solo “ideologiche”, tenendo conto che la Lettonia fa parte della Comunità Europea e le leggi non limitano, anzi consentono, se non proprio incoraggiano, la libera circolazione di uomini e mezzi … (foto Colombo/FIDAL).
[…] Che il Campionato di Società sia da reinventare non è una novità. Frequentiamo l’ambiente da tant’anni che neppure li contiamo più e da sempre sentiamo levarsi questa nenia. Qualcosa è stato corretto, per esempio togliendo dalla competizione le società militari, ma non siamo ancora alla perfezione. Chi ha soluzioni si faccia avanti. Batta un colpo!
Avete letto? Siete stati attenti a quanto abbiamo esternato nelle righe sopra? Sicuri? Bene, allora vi invitiamo a capire a cosa ci stiamo riferendo. Facile no? Ma ai recentissimi Campionati di Società andati in scena in quel di Modena. Campionati, con gare a dir poco “dopolavoristiche”, come le ha definite un antico appassionato, aggiungendo anche un “c'è veramente da vergognarsi”. Già, eppure la manifestazione è pur sempre una vetrina, anche importante, per le società. Ma andiamo con ordine e ritorniamo a quanto affermato in apertura.
Tutto quell’esternare è quanto scritto esattamente 365 giorni or sono, sempre in occasione dei societari. A quanto pare nulla è cambiato. Anzi sì, lo scudetto femminile è stato appuntato sulle maglie delle ragazze lombarde della Bracco. Il resto non è mutato di una virgola. Il regolamento si intende. La Enterprise aveva spopolato a Cinisello Balsamo nel 2016 e ha furoreggiato nuovamente quest’anno in Emilia, a Modena.
Ora ci si potrebbe chiedere cosa è stato fatto in questi mesi per cambiare. Domanda inutile, visti i risultati a specchio. Eppure… eppure molti mugugni si erano levati allora. Uditi direttamente sul campo dallo scrivente. Non possiamo essere testimoni diretti per quanto concerne il 2017, ma siamo pronti a scommettere che le lamentele sono corse sulla identica lunghezza d’onda. Per concludere: si potrebbe tranquillamente affermare che oltre alla disfatta tecnica dei nostri pezzi migliori, anche sul fronte delle società si è assistito ad un nulla di fatto. Tutto immobile. Nel senso di bloccato, immodificato, cementato.
Qualcosa, forse, potrebbe modificarsi, dato che nel week end una commissione di saggi (ma quanti ne abbiamo a disposizione?) ha iniziato a lavorare su una possibile modifica. Cosa e quando ne uscirà qualcosa di nuovo non sappiamo dirlo. Ma dovete scusarci. Viviamo ai confini dell’impero e le notizie nelle nostre lande arrivano con notevole ritardo. Nel frattempo gustiamo e festeggiamo il campionato con una sauerkraut, gustosa specialità lettone.
PS - L’antico appassionato, antico non perché sia vecchio, ma semplicemente per via dell’“antica” passione verso questo sport, oggi minore, chiudeva la famosa esternazione con una domanda: “Ma chi paga?” A saperlo …
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