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MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
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Morzenti

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Giuseppe MORZENTI



Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 aprile si è spento all’ospedale di Orbassano, dove era ricoverato da un paio di settimane. Giuseppe Morzenti, 66 anni, era stato presidente della Federazione Italiana Sport Invernali dal 2007 al 2011, chiamato a gestire il difficile seguito dei Giochi di Torino 2006. Nato nella
frazione Teveno di Vilminore di Scalve, in provincia di Bergamo, il 25 novembre 1950, era stato tra l’altro presidente di Bergamo Infrastrutture e consigliere della Sacbo, la società dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Lascia la moglie e tre figli. È stato sepolto nel cimitero di Fossano, dove risiedeva.

Nel febbraio 2012 il manager bergamasco aveva dovuto rinunciare all’incarico in Federazione dopo l’annullamento da parte del TAR per votazione irregolare dell’elezione svoltasi il 24 aprile 2010, annullamento che portò al commissariamento della FISI (commissario designato dal CONI Franco Carraro). E, nel contempo, alla carica di amministratore delegato della Lift, società che gestisce gli impianti di risalita della Riserva Bianca di Limone, in seguito alla condanna a 4 anni e 9 mesi, diventata definitiva il 4 dicembre 2014, e scontata per concorso in concussione aggravata ai danni di altri due imprenditori cuneesi.

Morzenti aveva dettato le sue ultime volontà ad un quotidiano on-line: “Ho vissuto una vita complessa ma bellissima. Mia moglie e i miei figli Ermes, Debora e Jacopo sono tesori unici che proteggerò sempre anche da quassù. Resterò innamorato delle cose in cui ho creduto e spesso investito, in particolare lo sci e Limone Piemonte. Ci sono tante persone che voglio ringraziare ed anche altre che voglio perdonare. Non porto con me segreti ma solo speranze. Se potete fate quello per cui ho sempre vissuto, fatelo meglio di me. Buon tutto!”









 

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