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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
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Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Pitteri

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Lidia PITTERI


Si è spenta sabato 29 aprile all'età di 83 anni nella sua casa di Favaro Veneto, nel veneziano. Lidia Pitteri, due volte campionessa assoluta di artistica, era tesserata per la Costantino Reyer di Venezia, la società nata nel 1872 ad opera di un giovane insegnante trapiantato a Venezia, Pietro Gallo. Era nata a Trieste il 3 settembre 1933. Nel 1952, non ancora diciannovenne, aveva preso parte ai Giochi di Helsinki, con la squadra capitanata da Miranda Cicognani, prima azzurra a portare il tricolore alle Olimpiadi.


E proprio con la squadra si era classificata al sesto posto. Di quel gruppo la Pitteri ottenne il miglior risultato individuale, trentesima. Il punteggio più alto lo riportò nel Volteggio dove si piazzò al nono posto. Qualche mese più tardi, a Catanzaro, conquistò il primo dei suoi due titoli nazionali, successo confermato l’anno seguente. A commento di quella prima maglia tricolore Il Ginnasta scrisse: «Trionfale conclusione di una magnifica annata per la ginnasta granata, già adorna della bellissima gemma della partecipazione olimpionica. La ginnastica veneziana per merito della diciannovenne Pitteri conquista così un titolo ambitissimo che fa onore alle antiche tradizioni della Reyer».

Ha lasciato quattro figlie femmine - Cristina, Francesca, Barbara e Michela - e il marito Rodolfo. I funerali si sono tenuti venerdì 5 maggio presso la Chiesa di San Pietro di Favaro Veneto.


(Liberamente tratto da Il Gazzettino)











 

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