La morte di Zanetti: il ginnasta dalla medaglia perduta
Ginnastica
Martedì 10 Giugno 2008
Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi mesi (era nato a Padova il 20 settembre 1921). Si Γ¨ spento il 9 giugno a Prato, dove viveva da sempre, colonna della gloriosa Etruria. Stiamo parlando di Luigi Zanetti: specialista del cavallo. Proprio nel cavallo con maniglie aveva sfiorato la medaglia di bronzo ai Giochi di Londra, classificandosi al quarto posto dopo i tre finlandesi Paavo Aaltonen, Veikko Huhtanen e Heikki Savolainen. La circostanza che i tre nordici avessero totalizzato tutti lo stesso punteggio (19,35), creΓ² un equivoco protrattosi a lungo. Nellβerrore cadde anche Bill Mallon che nel βThe Golden Book of Olympic Gamesβ riportΓ² ex-aequo i tre finici al primo posto, attribuendo a Zanetti il secondo posto e al genovese Guido Figone (campione italiano ininterroramente dal 1947 al β55), che lo seguiva di una posizione, il terzo. Due medaglie, purtroppo, mai conteggiate nel nostro medagliere.
PiΓΉ corretta fu lβinterpretazione fornita da David Wallechinsky che nellβedizione 1984 del suo βThe Complete Book of Olympicsβ poneva sΓ¬ i tre finlandesi alla pari al primo posto, ma collocava Zanetti in quarta posizione e Figone in quinta. Nella trappola era caduto anche il CONI che, a caldo, nel suo Rapporto ufficiale uscito nel luglio 1949 scrisse: βZanetti riuscΓ¬ a conquistare la medaglia dβargento al cavallo, dopo aver vinto una grave indisposizione fisica. Figone vinse una medaglia di bronzo nella stessa garaβ. E sulla bocca dellβallenatore della squadra, Franco Tognini, poneva queste parole: βZanetti, ottimo, nonostante la malattia che lo aveva travagliato sia fisicamente che moralmenteβ. Lβequivoco era nato dalla versione fornita dal Rapporto ufficiale che inseriva i risultati di specialitΓ in uno con quelli generali di squadra. Ma anche gli inglesi a Zanetti davano il quarto posto nella prova del cavallo. Solo anni piΓΉ tardi, il CIO chiarΓ¬ la vicenda, stabilendo un ordine di classifica per i primi tre, ma senza malauguratamente modificare il quarto posto di Zanetti. Una decisione mai accettata dalla vecchia Etruria che nel suo sito attribuisce ancora oggi a Zanetti la medaglia dβargento olimpica.
La guerra gli aveva tolto, come a tanti altri, gli anni migliori (nella squadra di Londra figurava anche lβanziano Egisto Armelloni che, giΓ selezionato per i Giochi del 1932, aveva dovuto rinunciare perchΓ© in carcere, arrestato dallβOVRA pochi mesi prima della partenza per la California). Zanetti avrebbe comunque continuato fino ad Helsinki, passando per i Mondiali del 1950, e chiudendo definitivamente lβattivitΓ con un 18Β° posto ai Mediterranei del β55.Le gare olimpiche di Luigi Zanetti
1948
β’ Cavallo con maniglie: (4.) 19,15.
β’ Concorso a squadre: (5.) 1300,30. [con lui: G.Figone, S.Guglielmetti, D.Grosso, Q.Vadi, D.Fioravanti, E.Perego, E.Armelloni].
β’ Concorso individuale: (26.) 219,00.
1952
β’ Concorso a squadre: (10.) 537,55. [con lui: G.Figone, L.Sampieri, O.Polmonari, F.Bonacina, A.Carnoli, S.Brivio, Q.Vadi].
β’ Concorso individuale: Qlf (69.) 105,55.
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