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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





DiaRio (15) / Verso il gran finale: lo Zar del volley contro il Brasile

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Domenica 21 Agosto 2016

pallanuoto-u 2

Alla vigilia della cerimonia di chiusura, a rimpolpare il bilancio azzurro arriva il bronzo del Settebello. Gli azzurri di Sandro Campagna (in acqua con la squadra) piegano per 12-10 il Montenegro, già battuto nel girone per 6-5. Partita dal risultato meno scontato del prevedibile, contro una squadra vice-campione d'Europa e che proprio agli Europei ci aveva eliminato nei quarti. Cresce così il bottino della pallanuoto, già sul podio col secondo posto del Setterosa contro le imbattibili americane. E aumenta ancora il totale degli sport acquatici, salito a 8 medaglie: tre nel nuoto, due nei tuffi e della pallanuoto, una nel fondo. Con buona pace del presidente Paolo Barelli che sta contribuendo per un terzo, o giù di lì, al risultato complessivo del CONI.  

IL MEDAGLIERE
(aggiornato alla conclusione della 15. Giornata)

   ORO   ARG   BRO   Tot. 
 STATI UNITI      43 37 36 116
 GRAN BRETAGNA      27 22 17 66
 R.P. CINA 26 18 26 70
 FED. RUSSA 17 17 19 53
 GERMANIA 17 10 14 41
 GIAPPONE 12 8 21 41
 FRANCIA 9 17 14 40
 COREA DEL SUD  9   3  9 21
 AUSTRALIA 8 11  10 29
 ITALIA  8  11  7 26
 OLANDA 8  6    4  18
 UNGHERIA  8   3   4 15

Segue la Spagna che ha vinto 7 ori, appena avanti alla Giamaica e ai padroni di casa (6).
Secondo il totale delle medaglie, gli azzurri targati Armani sono al nono posto, con 2 medaglie in più del Canada.
Ad oggi, sul podio sono salite almeno una volta 87 nazioni, compreso il gruppo riunito sotto il vessillo del CIO.

Prima dello spegnimento del fuoco (ma ha ancora un senso questa cerimonia?), l'Italia proverà a rimpolpare il medagliere fidando su due azzurri arrivati da noi per strade diverse. Dalla Russia il figlio d'arte Oleg Zaytsev (ma nato in Umbria da un giocatore sovietico, Jaroslav, già argento a Seul 1988). Con i suoi ace a 120 all'ora, che hanno già rovesciato i pronostici contro gli USA, la squadra di Bengini tenterà di conquistare quell'oro olimpico che alla nostra pallavolo non è riuscito neppure ai tempi di Julio Velasco.

Da Cuba, già prodiga di talenti per l'atletica, il lottatore Frank Chamizo - diventato italiano per matrimonio - che nei 65 chili dello stile libero parte da favorito, forte del titolo di campione del mondo. Prima avversario l'armeno Safaryan.


























 

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