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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

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Atletica / Golden Gala: primo test italiano sulla strada di Rio

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Venerdì 3 Giugno 2016

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La coincidenza con la celebrazione dei 70 anni della Repubblica ha portato bene alla tappa romana della Diamond League, il circo itinerante che la IAAF di Lord Coe dovrà presto o tardi provare a rinnovare. Casomai rimettendo mano al frenetico calendario internazionale, ormai al collasso. Ma che, almeno a giudicare dalla serata dell'Olimpico, è ancora in grado di fornire riscontri tecnici di eccellenza. Questa volta la vetrina se la sono presa tutta gli atleti africani. Come la minuta etiope Almaz Ayana capace di correre in solitudine i 5000 in 14'12"59 (a 1"44 dal primato mondiale); come la discussa sudafricana Caster Semenya, fresca sposa, che sugli 800 ha dispiegato tutte la sua potenza; come il siepista keniano Conseslus Kipruto, dal passaggio ridicolo, che ha chiuso in 8'01"41. Tutti nuovi limiti mondiali stagionali.

E si potrebbe continuare. Ma per gli organizzatori italiani (che alla fine hanno quantificato gli spettatori "ai tornelli" di andata e ritorno in 37.727 ...) il Golden Gala aveva senso per noi come primo check per i papabili azzurri sulla strada di Rio. E da questo punto di vista la riunione ha detto poco. Ad eccezione dell'alto - con l'istrionico Gianmarco Tamberi (nella foto) in veste di padrone di casa, capace di andare oltre i 2.30 (con cinque errori) per il tripudio dei giovanissimi romani che lo hanno adottato, e Marco Fassinotti fermatosi a 2.27 - gli altri italiani visti in gara hanno occupato le posizioni di chiusura, in certi casi con una pervicacia imbarazzante.

Soprattutto hanno deluso le due staffette veloci, schierate alla ricerca di uno del "passi" per i Giochi, rilasciato alle migliori 16 nazioni in base alla media dei due migliori risultati del biennio 2015-16 (ma le prime otto sono già stabilite). Attualmente i maschi sono appena fuori dell'uscio, in 17.ma posizione (38"69), mentre le ragazze sono dentro con un 43"47 di buon livello, ma che non offre ancora certezze.

I due quartetti schierati a Roma sono rimasti lontano dall'obiettivo, suscitando qualche apprensione per i cambi. Così come Marzia Caravelli, convertitasi al giro con ostacoli, che ha mancato di approfittare della più veloce gara dell'anno sui 4H. Il tentativo di migliorare il suo recente 55"69 (comunque inferiore al minimo per Rio) non è andato a buon fine: dopo una prima parte accettabile, la friulana allenata da Roberto Frinolli ha pasticciato al cambio di passo e ha dovuto fermarsi.

Ci saranno ora due ulteriori sessioni di esami per tutti: gli Assoluti di fine mese e, soprattutto, gli Europei di inizio luglio ad Amsterdam, dove la federazione pare intenzionata a portare un'ottantina di atleti. I pretendenti al viaggio in Brasile sono molto di meno (attualmente i qualificati a pieno titolo, salvo verifiche fisiche per un paio di loro, sono 19), ma sarà loro richiesta una prova di efficienza senza appello che, speriamo, serva a rimpolpare la spedizione.

In attesa, quindi, che decolli in pieno la stagione olimpica, dopo il Golden Gala sarà utile dare uno sguardo alla posizione degli azzurri nelle graduatorie dei possibili "qualificati" per Rio, quelli cio' che hanno superato i limiti imposti dalla IAAF (non vengono presi in considerazione i russi, attualmente sospesi, e non più di tre atleti per nazione):


Uomini
200 - 66. Davide Manenti (20"50)
3000 S - 25. Jamel Chatbi (8'21"92)
3000 S - 45. Ala Zoghlami (8'32"20)
5000 - 43. Jamel Chatbi (13'22"53)
Maratona - 37. Daniele Meucci (2h11'10")
Maratona - 38. Stefano La Rosa (2h11'11")
Maratona - 55. Jamel Chatbi 2h12'17")
4x100 - 17. Italia (38"69)
Marcia 20 km - 25. Alex Schwazer (1h20'23")
Marcia 20 km - 37. Matteo Giupponi (1h20'52")
Marcia 20 km - 51. Giorgio Rubino (1h21'38")
Marcia 50 km - 3. Alex Schwazer (3h39'00")
Marcia 50 km - 16. Marco De Luca (3h44'47")
Marcia 50 km - 24. Teodorico Caporaso (3h48'29")
Alto - 2. Gianmarco Tamberi (2.38i)
Alto - 9. Marco Fassinotti (2.35i)
Alto - 25. Silvano Chesani (2.30i)
Triplo - 31. Fabrizio Donato (16.91)
Triplo - 36. Fabrizio Schembri (16.86)
Martello - 10. Marco Lingua (78.29)
 
Donne
200 - 14. Libania Grenot (22"56)
200 - 31. Gloria Hooper (22"92)
400 - 18. Libania Grenot (51"07)
1500 - 36. Margherita Magnani (4'06"81)
10.000 - 23. Veronica Inglese (31'42"02)
Maratona - 46. Anna Incerti (2h29'10")
Maratona - 61. Catherine Bertone (2h30'19")
Maratona - 63. Fatna Maraoui (2h30'50")
400 ost. - 16. Yadisleidy Pedroso (55"18) ?
400 ost. - 28. Marzia Caravelli (55"69)
4x100 - 14. Italia 43"47
4x400 - 11. Italia 3'28"45
Marcia 20 km - 3. Eleonora Giorgi (1h26'17")
Marcia 20 km - 9. Elisa Rigaudo (1h28'01")
Marcia 20 km - 11. Antonella Palmisano (1h28'40")
Alto - 12. Alessia Trost (1.95i)
Asta - 50. Sonia Malavisi (4.50)
Triplo - 21. Simona La Mantia (14.22)
Peso - 22. Chiara Rosa (18.13)  

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