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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Olimpiadi / Nuovi sport (?): benvenuti a Giochi senza Frontiere

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Venerdì 2 Ottobre 2015

SKATE

Si potrebbe fare dell'ironia (se ha ancora un senso, in un mondo, come quello dello sport, che si prende tremendamente sul serio, ignorando tutti i suoi mali, a iniziare dall'abisso di debiti nel quale sta precipitando) sulle nuove proposte "olimpiche" giunte dal Giappone. Allora, si legge (ma si dovrebbe verificare) che per Tokyo 2020 sarebbero in corsa, per l'ingresso ai Giochi, nuove discipline: il ritorno del Baseball/Softball, quindi Karate, più lo Skateboard, il Surf e l'Arrampicata sportiva. E chi più ne ha, più ne metta. Mancherebbero solo le freccette, le biglie e lo scopone scientifico. Nuovi sponsor e nuovi introiti, forse. Per chi ha pazienza, possiamo passare al dettaglio.

Allora, il torneo doppio (misto?, non è chiaro) di Baseball (uomini)/Softball (donne), messi alla porta dopo il 2004, prevederebbe sei squadre, con un format tutto da chiarire. E fin qui ci può stare, dal momento che alle Olimpiadi il "batti-e-corri" made in USA (popolare solo in Giappone e a Cuba), alle Olimpiadi c'è già stato, facendo pure anticamera come sport dimostrativo. A tagliare la testa ai dubbi, poi ci sarebbe il miraggio di un introito maggiore per gli organizzatori di ... 50 milioni di dollari! Tutto da verificare, ovviamente.

Dove ci si cala nel ridicolo è con la proposta sul Karate (ci sono già Lotta, Judo, Taekwondo): qui sono previste tre categorie uomini e donne per le specialità Kata e Kumite, anche se per la prima si tratta di una strana esibizione di "colpi" mimati, un po' come gareggiare da soli davanti allo ... specchio. Andrebbe almeno verificato quanti sono i paesi che lo conoscono e lo praticano davvero. 

Ma dove si scivola nella farsa, neppure fossimo alla sagra paesana, è con lo Skateboard, quell'esercizio sulla tavola con rotelle che sta perdendo peso anche tra i giovanissimi. Ma che in qualche modo ha già fatto l'ingresso agli Invernali. Le specialità proposte sarebbero due, lo Street e il Park, spazi urbani e percorsi misti, ci pare di capire. Per quanto riguarda il Surf (uomini e donne, ovvio, impegnati nello Shortboard, ... qualcuno ci spieghi cos'è) e l'Arrampicata, con il Bouldering fino a 5 metri di altezza, restiamo alla finestra in attesa degli eventi. E, ci auguriamo, del ritorno del buonsenso.

Perchè, chissà se lo ha presente qualcuno degli organizzatori nipponici, siamo pur sempre alle Olimpiadi, o a quello che ne resta, doping e soldi permettendo. Ma un dato resta inequivocabile: era proprio tutta qui la rivoluzione voluta da Thomas Bach con la sua nuova Agenda Olimpica? Solo porte aperte a tutti e una disperata caccia alla novità, allo spettacolo, ai soldi delle TV?  

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