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Atletica / Da Bolt a Schwazer: "falsi" o scoop?

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Venerdì 25 Settembre 2013


di LUCIANO BARRA



Schwazer-1


La fine dell'estate sta facendo brutti scherzi ai nostri giornali. In due settimane ho raccolto degli scoop e dei "falsi" che meritano di essere ricodati. Devo dire che meriterebbe inventare un contro-giornale per sottolineare tutti questi casi. Ci sarebbe da ridere a crepapelle. Il primo caso è della settimana scorsa, quando è rimbalzata dalla Giamaica la notizia di Usain Bolt che avrebbe donato un milione di dollari (circa un milione di euro), più un set completo di attrezzature sportive, alla sua scuola di origine. Bel gesto e bella notizia, lo facessero in tanti! Tuttavia la stampa italiana (ma non tutta, per il vero), in particolare il famoso Televideo RAI, hanno dimenticato di verificare la notizia. Se l'avessero fatto avrebbero scoperto che si trattava dì di dollari, ma giamaicani. Quindi, per un ammontare di circa 10.000 dollari USA, ... e col valore dell'attrezzatura amche superiore alla cifra donata.
  

È vero che in Italia il cambio dalla lira all’euro non è stato ancora assorbito, perché quella cifra al cambio di allora avrebbe significato circa oltre due miliardi delle vecchie lire. Ma possibile che non sia venuto in mente a nessuno di verificare la notizia? E’ vero che Bolt guadagna molto, ma, … Speriamo che questo però sia un buon esempio per tanti altri atleti.

L’altro falso/scoop è quello di questa mattina, in arrivo da Tagliacozzo, tra le montagne abruzzesi. Tutti i giornali, alcuni addirittura con inviati sull’avvenimento, esaltano il risultato di Alex Schwazer nell’allenamento controllato sui 10 km di marcia. Qualcuno si è avventurato di classificare il risultato conseguito (38’02”59) come il miglior "mondiale" stagionale ed il terzo di tutti i tempi!

Nessuno però si è fatto la domanda più naturale in una gara dove non c’erano giudici di marcia: ma come ha marciato lo squalificato Schwazer? Purtroppo le foto per i marciatori sono impietose. Così lo è per Alex. Sul web, da questa mattina, circolano queste foto (che ci prendiamo la libertà di riprodurre) da cui si vede che il contatto con il terreno non esiste.

Io ritengo o che sia giusto "appoggiare" il riscatto tecnico di Alex e Sandro Donati, quasi una catarsi, ma la cosa più grave è illuderli e creare delle attese superficiali e difficili da concretizzarsi. Qualcuno mi ha ricordato che il minimo per i 10.000 di corsa è appena di 10’ di meno, e non era certo una battuta.

In conclusione? Mi auguro che i direttori dei giornali che hanno avuto degli inviati a Tagliacozzo, inviati che hanno magnificato il risultato, non rimborsino almeno i relativi fogli di viaggio: alla fin fine, sarebbe un doppio "falso". Senza parlare del fatto che, citando i record del mondo ed europei, qualcuno ha messo la Spagna fuori dall'Europa!  

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