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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Osservatorio / La malinconia del calcio Uber Alles

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Venerdì 21 Dicembre 2018

collari-18


La consegna dei Collari d'Oro (ma non sono un po' troppi?) conferma che il calcio ha ormai occupato ogni spazio.

 

di Luciano Barra 


Si chiude l’anno sportivo e forse si leggono dei segnali positivi nel mondo Italiano dello sport, non di quello “minore”, come ha ben sottolineato Gianni De Magistris alla consegna del Collare d’Oro a una delle tante squadre di Pallanuoto, spesso dimenticate, che hanno vinto più Olimpiadi/Mondiali di tutte le altre discipline.

Ma ho visto altri segnali positivi. Ho finito di legge il libro di Gianluca Vialli, Goal! Amici mi avevano detto: ma sei matto, sarà infarcito di dribbling e rovesciate. Neanche per sogno. Non so chi lo ha aiutato a scrivere questo fascinoso compendio di storie umane e toccanti, ma di calcio c'è veramente poco. Di tutti gli sport, certo, e soprattutto di leggende spesso dimenticate. Merita, e auguri a Vialli che possa superare la sua malattia anche grazie a questa cura di eccezionali Amarcord.

Altro segno positivo per il “vero” Sport è che il Corriere dello Sport da mesi presenta delle pagine degli sport vari ben superiori alla titolata Gazzetta. Meno inchiostro e più testi. Informati e dettagliati come lo Sport richiede. Sarà che la Gazzetta, che dovrebbe togliere dal suo titolo “dello Sport” e sostituirla con “del Calcio” è scesa a livelli da caduta libera. Un esempio? Nel giorno dell’ultima vittoria della Wierer nella Coppa del Mondo di Biathlon neanche annunciava la gara! D’altronde quando il giornale è al 75% calcio e il resto solo discipline (motori, ciclismo, pallacanestro e pallavolo) che garantiscono introiti pubblicitari, cosa può rimanere a tutti gli altri?

Il massimo la Gazzetta l’ha toccato al momento dell’assegnazione del Collare d’Oro alla Rosea per i 122 anni di storia. Quando il suo editore, salito sul podio per ritirarlo, è riuscito a marcare questo momento storico con un commento sulla VAR, confondendo il suo ruolo di editore di uno storico giornale sportivo con la presidenza di un club, per quanto glorioso, di calcio.

Pensierino per il 2019? Per favore fai tornare in vita i valori veri dello Sport.

 

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