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Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





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GIANNI GROSS

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Giovedì 30 giugno, allo Hospice Francescon di Portogruaro dove era ricoverato da mesi a seguito di una doppia operazione al cuore, si è spento Gian Corrado Gross. Aveva 74 anni. “Gianni”, com’era conosciuto, era nato a Berlino l’11 febbraio 1942 da padre tedesco e madre italiana. Cresciuto a Firenze, si era posto in luce nelle fila della locale Rari Nantes come specialista della Rana.

Era stato al centro di un caso diplomatico/sportivo quando nel 1958, da campione italiano junior, gli era stato revocato il titolo in quanto “non italiano”. Come reazione era andato a vincere nel 1961 il titolo assoluto tedesco dei 200. La nazionalità italiana l’aveva acquisita al compimento dei 21 anni, nel febbraio 1963, quando aveva rinunciato a quella tedesca. L’anno seguente, è stato finalista e settimo nella 4x100 Misti ai Giochi di Tokyo nuotando in 4’10”3 assieme a Rora, Fossati e Boscaini.

Lasciata l’attività con otto titoli e dodici primati nazionali, uomo di notevole cultura ed eclettismo, in possesso di una energia straripante che applicava anche alla cura meticolosa del proprio fisico, ha avuto una soddisfacente seconda stagione da allenatore. Trasferitosi in Veneto, è stato lo scopritore di Novella Calligaris, portando a maturità individualità come Cinzia e Fabrizio Rampazzo, Alice Carpanese, Renata Spagnolo, Luca Dotto, Elisa Pasini. Era membro della C.R. della Lega Europea. Per sua volontà, non ci sono state esequie pubbliche.
 

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