- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Fatti&Misfatti / Il scior Dondina torna in panchina

Martedì 23 Gennaio 2018

recalcati

di Oscar Eleni

Dalla Milano nascosta di Paolo Valera dove trovi un personaggio che assomiglia tanto al Simone Pianigiani temporeggiatore che al momento di tirare le reti a riva ha scoperto di avere tutto e di più per dominare, pazienza se non risucirà mai a divertire. Questo personaggio è il scior Dondina, chiamato così per la sua andatura dondolane, nel caso dell’allenatore senese per questa smania di cercare una scusa buona, anche se è stato saggio a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e lo scriviamo prima che a sua squadra vada in campo contro Cremona in una giornata da celebrare con Mercedes Sosa perché il suo Todo cambia, che ha reso ancora più bello Habemus Papam, va benissimo anche per questo basket che si tira pesci in faccia.

Read more...

 

Saro' greve / Nuove e vecchie storie alla coreana

Lunedì 22 Gennaio 2018

cio-korea 2

di Vanni Lòriga

Alle ore 14.00 di sabato 20 gennaio l’ANSA ha “battuto” la notizia che alla cerimonia di apertura della XXIII edizione dei Giochi Olimpici invernali le delegazioni delle due Coree (Nord e Sud) sfileranno insieme (nella foto, l'accordo tripartito sottoscritto a Losanna). Ce lo aspettavamo da tempo e ne eravamo sicuri da sempre. Partiamo con una doverosa premessa. Parlare di Corea e dei suoi rapporti con lo sport diventa molto impegnativo. A titolo personale si deve riandare con la memoria agli anni Quaranta quando rividi per l’ennesima volta il film “Olympia” di Leni Riefenstahl, come dire Eleonora “solco di acciaio”. Ero da sempre affascinato dalle riprese della gara di maratona ai Giochi di Berlino.

Read more...

 
 

I sentieri di Cimbricus / Ziegfeld Follies sul 38* parallelo

Venerdì 19 Gennaio 2019

torch-relay-01 2

di Giorgio Cimbrico

Per anni ci hanno detto che in Corea del Nord sono tutti morti di fame, che la luce è fioca, che gli inverni sono freddi e disperati, che sui mostruosi viali di Pyongyang dalle corsie a doppia cifra circola soltanto qualche nera limousine avuta dalla Cina che a sua volta l’aveva ricevuta, già vecchia, dall’Unione Sovietica, e ora ecco il “pianeta proibito” arrivare in scena come una Ziegfeld Follies: una brigata di belle e ammiccanti cheerleaders, un’orchestra stile Glenn Miller che interpreta classici in chiave moderna, indossando colorati smoking, gli uomini, e imbriloccati vestiti in lamé, le donne. (Nella foto CIO, un inno alla gioia per il passaggio della fiaccola. E la neve?)

Read more...

 
 

Italian Graffiti / Gli improbabili anniversari della "Gazzetta"

Venerdì 19 Gennaio 2018

zauli-consolini 2

di Gianfranco Colasante

In una recente intervista televisiva, Eugenio Scalfari ha affermato che tutti gli anni che si chiudono con l'8 sono destinati ad avere scarsa fortuna. Non so se il fondatore di Repubblica abbia ragione o, piuttosto come sostiene l'ingegner Carlo De Benedetti che del quotidiano romano è da sempre il finanziatore, non possegga più la verve di un tempo nè disponga delle necessarie informazioni. Dibattito tutto interno alla sinistra intellettuale dal quale meglio tenersi fuori, ma resta vero che - sfortuna a parte - nell'anno olimpico 2018 cadranno molti anniversari importanti per lo sport italiano. Circostanza che ha spinto la Gazzetta dello Sport a stilarne una lista, diciamo così, ragionata. Un elenco che, per restare in tema, colpisce più per la carenza di informazioni che per la retorica dei luoghi comuni che la innerva.

Read more...

 
 

I sentieri di Cimbricus / Chiamale, se vuoi, opinioni

Martedì 16 Gennaio 2018

trump

di Giorgio Cimbrico

Cadute di stile e analisi filologica. “Le opinioni sono come il buco del culo, tutti ne hanno una”. Non è Donald Trump, ma Gwen Torrence, campionessa olimpica dei 200 a Barcellona e terza nei 100 a Atlanta quattro anni dopo. Dopo la controversa finale in cui Gail Devers piegò, ancora per una piccola incollatura, Merlene Ottey, così si espresse Gwen usando il termine asshole. Il presidente (?), riferendosi a un gruppo di paesi che non godono della sua simpatia (sono parecchi), si è servito di shithole che, come giustamente ha fatto notare Vittorio Zucconi, non andava tradotto, come ha fatto la pudibonda ANSA, con cesso, ma con merdaio.  Le differenze vanno rilevate, e hanno la loro importanza.

Read more...

 
 
<< Start < Prev 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 Next > End >>

Page 457 of 680

Cerca