- reset +

Giornale di attualita' storia e documentazione sullo Sport Olimpico in Italia

  Direttore: Gianfranco Colasante   

Gianfranco Colasante
BRUNO ZAULI
“Il più colto uomo di sport”




Gianfranco Colasante
MITI E STORIE DEL GIORNALISMO SPORTIVO
La stampa sportiva italiana
dall’ Ottocento al Fascismo
(le oltre 400 testate dimenticate)





Piste&Pedane / E venne il giorno della medaglia (l'unica?)

Domenica 29 Settembre 2019

 

giorgi-doha

Nel giorno fortunato di Pippo Tortu, è arrivata la prima medaglia mondiale, a ripagare il terzo posto di Eleonora Giorgi nella 50 chilometri. Nostra sorella marcia non delude mai, come è capitato anche nel deserto di Doha.

Daniele Perboni

Prima medaglia, di bronzo (sperando non sia l’unica...), arriva da Eleonora Giorgi, guidata magistralmente da Gianni Perricelli, a sua volta allievo di Pietro Pastorini da Lomello. Davanti le cinesi Rui Liang (4h23’26) e Maocuo Li (4h26’40). «Contenta e fiera per questa medaglia – Le sue prime parole – Non ho più lacrime. Le ho lasciate tutte sulla strada, ... Nonostante diversi momenti di crisi sono riuscita a tener duro. Ho usato testa, gambe e, soprattutto, cuore per raccogliere questa opportunità. Oggi l’importante era arrivare ed ho realizzato uno dei tanti sogni che avevo nel cassetto. Questa medaglia la dedico a me stessa, ha un valore inestimabile, magico».

Read more...

 

Piste&Pedane / Turtu ovvero qualche certezza in piu'

Sabato 28 Settembre 2019

 

doha-tortu

 

Dopo le perplessità sollevate in batteria, SuperPippo ruba la scena e per un benedetto millesimo in meno accede a una finale dei 100 veramente spettacolare. Un traguardo fortemente voluto e raggiunto.

 

Carlo Santi


DOHA – Christian Coleman si è preso il trono dei 100 metri in una finale di eccitazione. Nove secondi e settantasei centesimi, risultato che è il sesto di sempre al mondo, per imporsi sul redivivo Justin Gatlin, 37 anni e nello sprint pochi non sono, capace di correre ancora in 9”89, e con il canadese De Grasse terzo dietro di un centesimo. SuperPippo Tortu, che un posto in questa straordinaria finale lo aveva conquistato con carattere, ha chiuso in settima posizione con 10”07, il miglior tempo della sua stagione. Una finale da leggenda, una finale al chiaro di luna in uno stadio che è diventato un set cinematografico. Il Khalifa Stadium ha creato un’atmosfera speciale, buio e sottofondo musicale, luci psichedeliche a illuminare solo la pista, presentazione degli atleti messi sotto al riflettore.

Read more...

 
 

CIO / Bach sull'Italia: “sono ottimista, troveremo una soluzione”

Sabato 28 Settembre 2019

 

coe-bach 


Carlo Santi

C’è stato chi l’ha tirato per la giacchetta, a dritta e a manca. Ora Thomas Bach mette le tessere al loro posto e assegna a ciascuno il proprio ruolo. Non bacchetta nessuno, ma è chiaro che il CONI deve restare padrone a casa propria.

DOHA – Lo sport cerca di rimanere autonomo tenendo lontana la politica. Che poi significa, per i dirigenti sportivi, fare loro stessi la politica del movimento gestendo in casa propria ruoli ed esigenze. Lo ha ribadito qui a Doha il presidente del Comitato Internazionale Olimpico, Thomas Bach, insieme al gran capo dell’atletica mondiale, Seb Coe. E qui non c’entrano certo le beghe di casa nostra: c’entra, piuttosto, una sorta di accerchiamento un po’ generalizzato su questo mondo. Bach lo comprende perfettamente e corre ai ripari.

Read more...

 
 

Piste&Pedane / Cominciamo proprio male, signori miei

Sabato 28 Settembre 2019

 

doha-marat-d


Siamo solo alla prima giornata ed è un po’ presto per trarre conclusioni. Ma pare proprio che qualcosa, almeno nelle scelte individuali, non abbia funzionato a dovere. Speriamo di sbagliare, ma se il buongiorno si vede …

Daniele Perboni

Facciamo chiarezza: non siamo a Doha, per libera scelta, anche se già dalla vigilia i cosiddetti giravano a mille ... Mondiali addio, dunque. E così ci ritroviamo a transumare giornalmente fra distese di qualcosa che con molta fantasia potrebbe farci pensare alla sabbia del deserto. È riso, inframmezzato da qualche sparuto appezzamento di mais. Dell’identico colore. Mostri meccanici aggrediscono le piccole piante, trattengono il bianco chicco nell’immensa pancia e sputano il resto da quello che potremmo anche chiamare deretano. Fine del quadretto agreste e inizio delle dolenti note. Tanto per cambiare e non perdere l’abitudine italica.

Read more...

 
 

Piste&Pedane / Si parte dalla riscoperta di Marcell Jacobs

Venerdì 27 Settembre 2019

 

doha-100 


Prima giornata dei Mondiali deludente per la pattuglia azzurra. Dei dieci scesi in campo si salvano solo i velocisti, Jacobs meglio di Tortu. Con un pensiero fiducioso alla finale. E gli altri?

Carlo Santi

DOHA – Peggio di così non poteva cominciare. La solita strada, tortuosa e con tanta polvere. Niente occhi di tigre per un’Italia dall’azzurro sbiadito. L’avvio del Mondiale ’19 non è dei migliori, segno che il lavoro intrapreso non ha funzionato. I nostri quando arrivano al grande appuntamento si scaricano: il loro Mondiale (o Europeo che sia) lo hanno già vinto salendo sull’aereo, tutto il resto è noia. Consoliamoci almeno con i velocisti approdati in semifinale. Gli altri? Da dimenticare.

Read more...

 
 
<< Start < Prev 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 Next > End >>

Page 326 of 680

Cerca